Umbria

Lamentarsi di meno e correre di più


Il Perugia, che sembrava aver trovato la strada maestra, pare aver imboccato di nuovo la discesa. Il Campobasso, che non ha certo mostrato cose trascendentali, si è portato a casa risultato e tre punti, mandando nuovamente in crisi i biancorossi.

Giovanni Tedesco nel dopo partita non le ha certo mandate a dire: “Se abbiamo giocato male il primo tempo? Non sono d’accordo. Non mi è sembrato che il Campobasso ci abbia messo in difficoltà. Il secondo invece non mi è piaciuto. È chiaro che se si prende gol su palla scoperta non difesa con cattiveria non è bello. Bisogna stare zitti, lavorare e fare molto di più. E di fare punti già con il Forlì”. 

La sconfitta di Alessandria è stata determinante per questo nuovo periodo no: “Non so se sia andata così. Ce la giochiamo per 70′ poi mancano determinate cose. Servono due o tre elementi di categorie per salvarsi. Con quelli sarebbe finita 3-0 per noi. Bisogna lamentarsi di meno e correre di più. Voglio giocatori da Perugia. Siamo stati bellini ma poca cattiveria e sotto questo punto di vista voglio di più”. 

Il tecnico si inalbera quando si parla di scelte iniziali: “Trovare il pelo nell’uovo non mi piace. Tozzuolo era a destra perché c’era un giocatore tecnico fastidioso, Giraudo si è allenato bene. Bartolomei inoltre aveva problemi alla schiena”. 

Ecco infine cosa è mancato: “Sulle seconde palle non ci siamo quasi mai arrivate. Il discorso è caratteriale. Bisogna tirarlo fuori in tutti i modi. Con le buone o le cattive, cambiando i giocatori a gennaio”.




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