riaperto l’ufficio postale di Bucchianico

Sede rinnovata e nuovi servizi per la clientela presso l’ufficio postale di Bucchianico che ha riaperto a pubblico dopo la fine dei lavori di ammodernamento.
La sede era stata inserita nel progetto “Polis”, l’iniziativa di Poste italiane finalizzata a rinnovare e ristrutturare le sedi e ad ampliare la tradizionale offerta aziendale con i servizi della pubblica amministrazione in tutti i 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti.
I lavori, avviati a settembre, sono durati più del previsto ma da venerdì 12 dicembre la sede di via Sant’Urbano è tornata operativa in una nuova veste.
Nell’ambito degli interventi, tra gli altri, si è proceduto con la realizzazione di uno sportello con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela, il riposizionamento della sala consulenza, la posa di un percorso in rilievo sul pavimento per facilitare la mobilità delle persone con disabilità visive, l’inserimento di nuovi arredi progettati per agevolare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del comfort ambientale. Fra i nuovi servizi che saranno erogati: la possibilità di presentare la richiesta di prima emissione o di rinnovo del passaporto, i certificati Inps, gli atti di volontaria giurisdizione, i certificati anagrafici e di stato civile.
L’ufficio postale di Bucchianico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
In provincia di Chieti ad oggi sono 68 gli uffici postali già operativi dopo gli interventi di ristrutturazione e 7 quelli attualmente interessati dai lavori previsti dal progetto.
“In un contesto generale in cui in molte realtà periferiche si assiste a una progressiva riduzione dell’offerta dei servizi, con il progetto Polis – si legge in una nota – Poste italiane non solo mantiene la sua capillarità ma rafforza la propria presenza investendo nel futuro del territorio con progetti, interventi e iniziative concrete finalizzate a valorizzare le comunità meno densamente abitate per un’Italia più inclusiva”. connessa e vicina ai bisogni di ogni cittadino e di ogni comunità.
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