“Harakiri” Yuasa, Monza rimonta e si prende la vittoria
VOLLEY – Non basta il 2-0 ai grottesi per portare a casa il match, Monza reagisce nel momento di massimo svantaggio e con una rimonta poderosa si prende tie break e partita.
Il miracolo di Santa Lucia non si ripete. Partì da Monza il cammino di risalita in classifica di Grottazzolina nella passata stagione, e la storia era davvero ad un passo dal ripetersi. Stavolta, però, Vecchi e compagni hanno dovuto fare i conti con una Vero Volley mai doma, capace di reagire nel momento di massimo sconforto e di capitalizzare al massimo le prestazioni monster del baby Velichkov (bulgaro classe 2007, 25 punti all’attivo) e dell’ungherese Padar (28 segnature personali, tra cui l’ace che ha chiuso il match). Alla Yuasa non bastano nemmeno tre giocatori sopra i venti punti (Magalini, Golzadeh e Tatarov) per avere la meglio, in una partita giocata punto a punto pesano oltremodo i 29 errori al servizio cui vanno aggiunti 7 muri in più da parte brianzola (14 contro 7 il computo nel fondamentale).
LE FORMAZIONI Coach Eccheli, con Rohrs non al meglio, schiera Zimmermann in regia con Padar opposto, capitan Beretta ad agire dal centro con Larizza, il giovanissimo Velichkov con Atanasov in posto quattro per una coppia tutta bulgara e Scanferla ad agire come libero. Coach Ortenzi risponde affidandosi a Falaschi al palleggio con Golzadeh opposto, Stankovic e Petkov ad agire al centro, Magalini e Tatarov laterali con Marchisio libero.
LA CRONACA Il lungolinea chirurgico di Atanasov vale il +2 Monza, muro di Beretta per il 2-5 che dura però un solo istante, il tempo per Tatarov ci portarsi al servizio e si torna in parità. Doppio ace di Petkov e Grottazzolina allunga 6-9, difendono molto entrambe le squadre ma Magalini e Tatarov allungano sul 7-12. Si scalda il braccio di Padar tra i brianzoli, Atanasov dai nove metri trova la linea e la Vero Volley accorcia 16-18; Falaschi disegna un’ottima pipe per Magalini, monster block di Tatarov sul connazionale Velichkov per il 17-21 Yuasa. Tatarov è bravo a gestire le mani del muro avversario per il 19-23, chiude Magalini sul 20-25.
Parte forte Monza nel secondo set, sfruttando anche l’imprecisione ospite al servizio nei due turni “no risk” di Stankovic e Falaschi; Golzadeh a guidare i suoi alla parità, sciorinando un repertorio completo fatto di muro, attacco e due ace, 8-8. Grottazzolina per un attimo torna sopra, ma Padar a muro sigla il 12-11; impressionante il primo tempo di Petkov per potenza, prezioso Stankovic a muro in un frangente in cui entrambi i palleggiatori si appoggiano molto al centro appena possono, si torna in parità. Fedrizzi entra al servizio e va a segno per il 17-19, Eccheli inserisce Marttila per Atanasov e la Vero Volley impatta immediatamente. Il videocheck nota il millimetrico tocco a muro di Petkov su Padar che porta i lombardi sul 21-20, Magalini (9 punti nel set) tiene in vita la Yuasa ma Larizza trova il set point; si va ai vantaggi ed è Velichkov, in barba all’età, a prendersi la scena per il 27-26. Succede di tutto all’Opiquad Arena: si spengono le luci, parte una sirena, Golzadeh si inventa un palleggio rovesciato da arresto immediato, ma poi si fa perdonare alla grande, prima col pallonetto che rovescia il tabellone, poi con il mezzo ace che un pasticcio monzese trasforma nel 30-32 Yuasa.
Padar, sparito dai radar nel set precedente, parte fortissimo regalando ai suoi il 5-3, ma Magalini impatta in lob a quota 6; sempre l’ungherese a chiudere la lunghissima azione del 9-7, Marttila per il +3 che invita Ortenzi a parlarci su. Golzadeh prova a riavvicinare Grottazzolina, che però spreca tante occasioni lasciando a Monza la possibilità di portarsi sul 16-13; la gara si innervosisce, e i padroni di casa ne approfittano per volare sul +5. Petkov suona la carica grottese, ma non basta per tornare a ridosso di Marttila e soci, ottimo l’ingresso in partita del finlandese (5 punti con l’80% in attacco); Ortenzi cambia diagonale e Magalini e Petkovic confezionano il 22-19. E’ l’ultimo sussulto della Yuasa, ci pensa Padar a riaprire il match con il diagonale del 25-21.
Falaschi mette in difficoltà Velichkov in ricezione, Marttila tocca la linea attaccando da seconda linea per il 1-4 Yuasa; Padar a bombardare per Monza che impatta già a quota cinque. La battuta di Grottazzolina scende di efficacia, la Vero Volley alza il livello in difesa e Zimmermann dai nove metri spacca la riga per il 8-6. Velichkov in attacco è efficace (6 punti con il 100% per lui nel set), per Grottazzolina sono già oltre venti gli errori al servizio e per Monza diventa tutto più semplice; sul 16-14 Ortenzi si gioca la carta Fedrizzi per un Tatarov sceso visibilmente di livello nel corso del match. Golzadeh prova a riportare sotto la Yuasa, ma è proprio da due imprecisioni di Fedrizzi in attacco che la Vero Volley approfitta per tornare a distanza, 19-16. Velichkov e Padar costruiscono il +4, l’out di Magalini fa scendere il sipario sul set e certifica la rimonta rabbiosa di Monza, 25-19 e tie break.
Da un diagonale out di Velichkov (comunque tra i migliori) nasce il 4-2 Yuasa, ma Padar a muro in solitaria pareggia i conti a quota 6; l’ungherese è un’iradiddio, Golzadeh gli risponde per le rime e Grottazzolina cambia campo sul 7-8. Nel segno di Magalini il 8-10, vincente il tap in di Stankovic; magia di Zimmermann a tenere in vita Monza, il nazionale tedesco va ad alzare ad una mano una palla destinata sul campo marchigiano e la Vero Volley torna sotto di uno. Marttila stoppa a muro Golzadeh e Padar impatta a quota 13, è una gara di nervi non adatta ai deboli di cuore. Magalini regala alla Yuasa il primo match point, Padar lo annulla; l’ungherese martella come un ossesso, e da un suo servizio fortunoso nasce il monster block monzese su Tatarov che ribalta tutto. Sempre Padar a chiudere la contesa, al rientro dal time out si porta in battuta e bombarda il campo ospite chiudendo un match incredibile sul 18-16.
Rammarico enorme tra le fila marchigiane per non essere riusciti a capitalizzare il doppio vantaggio nel conto dei set e durante il tie break, ma lo sport è questo, la Superlega è questa: se a qualsiasi avversario dai la possibilità di rialzare la testa, puntualmente vieni punito. Dura da accettare, ma tant’è. Monza dieci giorni fa era a tre punti di distanza, ora è nei playoff. Ma di certo per la Yuasa vista stasera il tempo di mollare non è ancora arrivato.
VERO VOLLEY MONZA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2
Vero Volley Monza: Velichkov 22, Frascio, Atanasov 4, Rohrs ne, Marttila 7, Knipe ne, Scanferla (L1) 38% (21% perf.), Larizza 10, Beretta 6, Padar 28, Mapelli ne, Zimmermann 2, Mosca, Pisoni (L2) ne. All. Eccheli Viceall. Andriani
Yuasa Battery Grottazzolina: Golzadeh 24, Magalini 22, Cubito ne, Vecchi (L2) ne, Falaschi, Stankovic 6, Pellacani ne, Petkov 13, Petkovic 1, Fedrizzi 2, Marchiani, Koprivica, Tatarov 21, Marchisio (L1) 64% (39% perf.). All. Ortenzi. Viceall. Minnoni – Romiti
Arbitri: Goitre – Curto (Clemente)
Videocheck: Rovagnati
Segnapunti: Gavazzoni
Parziali: 20-25 (28’), 30-32 (40’), 25-21 (32’), 25-19 (29’) 18-16 (21’)
Note: Monza: 15 errori in battuta, 4 ace, 14 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 50% in attacco. Grottazzolina: 29 errori in battuta, 9 ace, 7 muri vincenti, 54% in ricezione (26% perf), 45% in attacco.
MVP: Padar
Spettatori: 2112
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