Gaucci dopo Campobasso: «Il ko con la Juve Next Gen ci ha fatto tornare indietro. Il 15% della squadra ha la testa altrove»

di Carlo Forciniti

Un’altra dura, durissima sconfitta da digerire. Un altro ko che complica ulteriormente il percorso del Grifo ed i propositi di salvezza diretta. A Campobasso, il Perugia si lecca le ferite. Riccardo Gaucci non si dà pace. «E’ un momento difficile, che fa male a noi e alla gente che ci è venuta  a sostenere – dichiara a Umbria Tv -. La sconfitta contro la Juventus Next Gen ha riportato la squadra indietro nel tempo a livello mentale. Si sono visti tutti i limiti della rosa. Quella sconfitta ci ha tagliato le gambe pur se non deve essere una scusa. C’è qualcosa alla base che non va. Non siamo neanche così fortunati. Penso al gol di Montevago che mi sembrava regolare. Sono molto arrabbiato. Cosa fare adesso? Non so rispondere. Sto aspettando di parlare con il presidente. Da quando siamo arrivati, io, Novellino e Tedesco stiamo dando la vita, così come l’85% della squadra. L’altro 15-20% è con la testa altrove, non è focalizzato sulla salvezza del Perugia. Al mercato non sto pensando, pensiamo alla partita contro il Forlì».

Il pensiero di Tedesco Duro anche il tecnico Tedesco. «Bisogna lavorare, pedalare, fare molto di più per raccogliere punti. In questo momento la squadra se la gioca, ma serve qualche giocatore di categoria, c’è bisogno di prendere due-tre giocatori forti per salvarsi. Se in questa partita c’erano due attaccanti di categoria si vinceva 3-0. Sul mercato ci confrontiamo tutti i giorni. Sappiamo cosa vogliamo fare. Certi argomenti li affronteremo dal 22 dicembre, ora bisogna lamentarsi meno e correre di più».