Marche

Comitato di controllo e valutazione delle politiche regionali. Le puntualizzazioni del capogruppo Pd Mancinelli e del consigliere Avs Nobili

Valeria Mancinelli (Pd) e Andrea Nobili (Avs)

In merito alla nomine del Partito Democratico riguardanti il Comitato di controllo e valutazione delle politiche regionali arriva la nota capogruppo del Partito Democratico Valeria Mancinelli: «Spiace leggere su una testata sempre obiettiva come Cronache Fermane una ricostruzione fuorviante e senza nessun nesso con la realtà rispetto al dibattito svoltosi in consiglio regionale sulla futura composizione del Comitato di controllo e valutazione delle politiche regionali. Una ricostruzione che peraltro chiama in causa in modo assolutamente capzioso il consigliere Fabrizio Cesetti e che quindi ho il dovere di smentire. Voglio iniziare ricordando che il Comitato è un organo perfettamente paritario, composto da 4 consiglieri di maggioranza e 4 di opposizione, con il Presidente e il Vicepresidente che si alternano dopo 30 mesi».

Valeria Mancinelli

«Siccome la precedente legislatura era iniziata con la Presidenza della maggioranza, abbiamo ritenuto di proporre che questa volta si cominciasse con la Presidenza dell’opposizione. In tal senso il Consigliere Andrea Nobili (Avs) ha avanzato la candidatura di Cesetti, dopo che lo stesso si era rimesso alle decisioni dei gruppi di minoranza. Questo fatto è stato chiarito al cospetto di tutti i membri del Comitato, sia di maggioranza che di opposizione, e Cesetti ha espressamente sostenuto che si sarebbe alternato sia nel ruolo di Presidente che in quello di Vicepresidente con il nostro collega di gruppo Catena. Ribadisco, infine, che i due nomi, sia quello di Cesetti che quello di Catena, per ricoprire questi ruoli, sono stati designati all’unanimità dal gruppo assembleare del Partito Democratico».

Sul medesimo argomento interviene il consigliere regionale Avs Andrea Nobili. «Con riferimento alla vicenda riportata da cronachefermane.it riguardo la scelta del Presidente del Comitato di controllo e valutazione politiche regionali, mi permetto di fornire alcune precisazioni utili a comprendere quanto accaduto. Il sottoscritto, componente della suddetta commissione, è stato colui che ha formalizzato la proposta della presidenza al consigliere Fabrizio Cesetti (che ha peraltro dato la disponibilità ad alternarsi con il suo collega di partito Catena); lo stesso si era rimesso alla decisione del gruppo di minoranza del centrosinistra; la sua scelta è stata condivisa da tutti i componenti della minoranza facenti parte del Comitato, riconducibili a diverse anime della coalizione di centrosinistra»

Andrea Nobili

«E’ stato altresì esposto che, trattandosi di un Comitato che esercita una funzione di “controllo”, l’assegnazione della presidenza alla maggioranza per metà legislatura, seppur corretta su un piano meramente formale, rappresenta un’anomalia istituzionale, dal momento che tali organismi dovrebbero vedere riconosciuto un ruolo apicale dell’opposizione. In ogni caso risultava comprensibile la mia richiesta di adozione di un criterio di alternanza, per l’avvio dell’attività del Comitato, relativamente alla sua posizione apicale. E’ pertanto convinzione di chi scrive che la formalizzazione della candidatura del consigliere Cesetti alla presidenza del Comitato, sia stata istituzionalmente legittima e politicamente corretta».

 

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