Le migliori estensioni Chrome del 2025: non solo IA, ma tante funzioni per studio, lavoro, shopping e creatività
Google ha eletto le migliori estensioni Chrome del 2025, una classifica annuale che non sempre porta sotto le luci della ribalta chissà quali estensioni mirabolanti, ma che comunque può essere un buono spunto per scoprire qualcosa di nuovo che può arricchire la nostra navigazione col browser più diffuso al mondo. Vediamo quindi cos’ha portato in dote il 2025.
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Gli assistenti nel browser
La combinazione tra IA e navigazione si è vista in modo evidente negli strumenti che affiancano ogni pagina. Monica e Sider hanno integrato funzioni per dialogare con i principali chatbot, sintetizzare contenuti online e redigere testi senza uscire dalla scheda corrente.
HARPA AI ha seguito un approccio più operativo, unendo automazione e analisi, ad esempio per monitorare variazioni di prezzo e cambiamenti informativi su siti specifici. Ma come sempre con le automazioni, le possibilità sono infinite (e i risultati eterogenei).
Nel campo della scrittura, Quillbot ha mantenuto un ruolo rilevante grazie alla capacità di intervenire su riformulazioni, controllo grammaticale e generazione di testo.
Funzioni che supportano attività redazionali e accademiche, soprattutto quando serve uniformare tono e struttura.
Strumenti per il lavoro e l’apprendimento
Le riunioni online hanno trovato un supporto nei servizi Fireflies.ai e Bluedot, che registrano, trascrivono e riassumono gli incontri virtuali. Questa gestione automatica evita la necessità di annotare ogni passaggio e mantiene traccia delle discussioni più lunghe.
Per studio e formazione continua, QuestionAI offre spiegazioni su argomenti complessi con interventi immediati, mentre eJOY utilizza la navigazione quotidiana per far incontrare vocaboli e contesti d’uso reali, trasformando la lettura online in un esercizio linguistico costante.
Queste soluzioni hanno ampliato la funzione tradizionale del browser, che non funge più solo da visualizzatore di contenuti ma da piattaforma di supporto allo studio.
Creatività e confronto prodotti
Il 2025 ha evidenziato anche integrazioni orientate alla produzione visiva. Adobe ha portato alcuni strumenti di Photoshop nel browser, rendendo possibile regolare immagini durante la navigazione senza passaggi su software separati.
Phia ha invece semplificato il confronto tra prezzi online.
L’estensione individua la proposta più conveniente senza necessità di controllare manualmente più schede, lasciando comunque all’utente la decisione finale sull’acquisto.
C’è da sottolineare che questo elenco, come ogni anno, è globale, ovvero pensato per un pubblico inglese, e non specificamente tarato per l’Italia. Sarebbe bella una classifica localizzata delle estensioni, in base al loro utilizzo paese per paese, in modo da scoprire davvero cosa è utile a utenti “vicini a noi”, ma Google non si è mai applicato in tal senso. Dovremo aspettare il 2026?
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