Friuli Venezia Giulia

Sarò il leader della squadra


“Sono un leader, un vincente e sono qui per aiutare la squadra a vincere più partite possibili”. Ha le idee chiare Semaj Christon, combo-guard di 191 centimetri e veterano del basket italiano, arrivato a Udine la settimana scorsa per rinforzare il reparto esterni. Christon avrà ora anche il difficile compito di sostituire il miglior giocatore di Udine, Anthony Hickey, sospeso in via cautelare dal club dopo essere finito nel mirino dell’antidoping per aver assunto dei diuretici vietati. L’idea dell’Apu, però, non era quella di una sostituzione, bensì di una convivenza tra i due giocatori: “Abbiamo preso Semaj per giocare insieme a Hickey — assicura Andrea Gracis, direttore sportivo di Udine — la notifica della squalifica per doping ci è arrivata martedì mattina, per cui smentisco qualunque illazione sul fatto che l’ingaggio di Christon ne sia stata una conseguenza”. 

Un curriculum di prim’ordine

Gracis ha poi presentato il nuovo innesto: “Non ha bisogno di presentazioni: il suo curriculum la dice lunga sul suo valore, ha giocato una stagione in Nba, molti anni nei maggiori campionati europei, disputando anche le coppe, e ha pure un paio di presenze in nazionale Usa. Oltre ad avere un grande talento, è un ragazzo estremamente competivo, che ha la capacità di migliorare costantemente sè stesso e i compagni”. Semaj Christon conosce bene il campionato italiano, avendoci giocato con le maglie di Pesaro, Derthona, Brescia, Pistoia e Cremona. È un giocatore completo, con tanti punti nelle mani e capace anche di mettere in ritmo i compagni. 

“Sarò il leader della squadra”

Il nuovo Usa non teme il confronto con Anthony Hickey, la cui stagione è giunta al termine: “So quanto è amato da questa città e quanto è stato importante per questa squadra. Il mio lavoro sarà proprio quello di raccoglierne il testimone e aiutare la squadra a vincere più partite possibili”. Christon, che nella prima parte della stagione ha giocato in Israele, si è tenuto informato sul campionato italiano, che ha definito “di ottimo livello”, e soprattutto ha studiato anche l’Apu: “è una squadra giovane, ma che può giocarsela con tutte. Il talento non manca, probabilmente mancava qualche tassello per puntellare definitivamente il roster. Conoscevo già alcuni dei miei compagni, come Bendzius, Spencer e Mekowulu, avendoci giocato contro in più occasioni. Sono molto contento di giocare insieme a loro”. Il nativo di Cincinnati ha poi confermato di essere subito pronto a scendere in campo: il suo esordio sarà con tutta probabilità già domenica 7 dicembre, al Carnera, contro Napoli. 

 

 

 


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