Umbria

Maxi riqualificazione dello svincolo di Ponte San Giovanni, slitta la conferenza di servizi


di Daniele Bovi

Slitta di alcuni giorni la conferenza di servizi relativa al progetto per la maxi riqualificazione dello svincolo di Ponte San Giovanni. L’appuntamento era stato convocato per mercoledì alle 15, ma è stato spostato al 12 dicembre a causa dell’assenza di un rappresentante di Anas. La conferenza rappresenta uno snodo molto importante dell’iter burocratico che dovrebbe portare, nel 2027, al via dei lavori che dureranno tre anni; un cantiere complesso che, come spiegato giorni fa da Anas, sarà «il più impattante» per quanto riguarda la viabilità regionale.  

La conferenza Essenzialmente la conferenza di servizi decisoria ha uno scopo duplice. L’indizione serve perché il progetto definitivo presentato da Anas è risultato non conforme al Piano regolatore. In particolare alcune parti interessano anche aree classificate come Zone per servizi di interesse privato, Zone a parco privato attrezzato, Insediamenti ricettivi turistici e Insediamenti commerciali a grande struttura di vendita. Ottenuti tutti i pareri, le autorizzazioni e gli assensi sarà sottoscritta l’intesa Stato-Regione sul progetto e la determinazione finale della conferenza varrà a tutti gli effetti come una variante al Prg comunale. Variante essenziale per riclassificare tutte le aree e rendere il progetto compatibile con l’attuale assetto urbanistico. 

TUTTI I DETTAGLI DEL PROGETTO

Le fasi Uno degli aspetti più delicati riguarderà l’organizzazione del cantiere. I lavori dovranno essere eseguiti mantenendo in funzione un nodo che sopporta quotidianamente volumi di traffico molto elevati, e senza poter incanalare i flussi dentro una Ponte San Giovanni già in sofferenza. Da qui l’articolazione in ben 11 fasi operative, con parzializzazioni delle carreggiate, deviazioni temporanee del traffico, realizzazione di corsie provvisorie e progressivo spostamento dei flussi sui nuovi viadotti e cavalcavia, fino alla demolizione delle opere esistenti e al completamento delle rampe definitive e della viabilità locale. Nei primi mesi del prossimo anno invece partiranno i cantieri per la riqualificazione delle gallerie Pallotta e Madonna Alta, che prevedono l’utilizzo di tecniche innovative; secondo quanto spiegato giorni fa da Anas, si cercherà di evitare sovrapposizioni tra questi cantieri e quello dello svincolo.

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