Meteo in Umbria, ponte dell’Immacolata col sole poi aria calda e nebbia. Previsioni
Ponte dell’Immacolata col sole in tutta l’Umbria, poi aria calda e nebbia. Queste le previsioni meteo fornite giovedì mattina da Fabio Pauselli di Umbria meteo, che sottolinea soprattutto «la lunga fase senza piogge» attesa sulla regione «probabilmente anche per la seconda decade di dicembre».
L’esperto ha quindi spiegato che sull’Umbria «le ultimi nubi potranno produrre qualche sgocciolamento tra il 4 e il 5 dicembre, ma dal pomeriggio del 5 dicembre la perturbazione si allontanerà». Le previsioni di Pauselli per il ponte dell’Immacolata, dunque, indicano «un 6 dicembre segnato dall’ingresso della tramontana e dell’aria secca, ma con temperature che non “salteranno” granché, mentre il 7 dicembre ci sarà ancora un po’ di tramontana seguita a qualche nube e all’ingresso dell’alta pressione, con una massa d’aria calda che si farà sentire soprattutto in quota anche per gran parte della prossima settimana».Pauselli di Umbria meteo, dunque, spiega che «l’8 e il 9 dicembre l’anticiclone sarà accompagnato da correnti nord orientali, che la mattina presto potrebbero portare gelate, mentre nel corso della giornata le massime saranno ovunque di almeno 10 gradi con cieli sereni».
Da mercoledì prossimo, però, qualcosa cambia, il meteorologo, infatti, spiega che «dal 10 dicembre le correnti nord orientali saranno sostituite da quelle meridionali, che sono più miti e umide, favorendo così la nebbia. Il caldo – prosegue – si farà sentire soprattutto in collina e montagna, dove è probabile che il sole sciolga la neve caduta in Appennino nei giorni scorsi, mentre sui fondovalle si percepirà di meno per via dalla presenza della nebbia e quindi dell’umidità». Una situazione, questa, che tra giovedì e venerdì si estenderà anche alle zone collinari «interessate da nubi basse, che daranno fastidio al soleggiamento e renderanno l’alta pressione “sporca”, facendoci rivivere giornate molto simili a quella di ieri 3 dicembre». Pauselli di Umbria meteo, infine, segnala: «Il rischio è che questa situazione possa andare avanti per parecchi giorni, perché ad ora c’è soltanto l’ipotesi di una perturbazione tra il 13 e il 14 dicembre, ma molto sfumata».
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