Se ne è andato Renzo Luchini, la memoria storica del Perugia Calcio

In tanti, da Giovanni Tedesco ai tifosi, avevano coltivato la speranza di rivederlo prima o poi al Curi, ma purtroppo la malattia con cui da tempo lottava si è dimostrata troppo più grande di lui.
Se ne è andato all’età di 80 anni Renzo Luchini, vera memoria storica del Perugia Calcio avendo ricoperto il ruolo di massaggiatore in tante epoche (vengono in mente quelle di D’Attoma, Gaucci, Santopadre fino ai giorni nostri).
Torgianese di Brufa, Luchini non era solo un semplice professionista, ma molto di più: ha saputo lasciare il segno in giocatori, allenatori e dirigenti per le sue doti umane e per la sua capacità di tenere il gruppo unito nei momenti di difficoltà, anche quelli più estremi. Questo sin dal 1966, quando ha avuto luogo il suo ingresso ufficiale in questa società.
La sua dipartita, avvenuta poco fa, lascerà un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociarlo sul loro cammino e che hanno avuto la possibilità di conoscerlo.
Una delle sue ultime apparizioni è avvenuta nel corso delle celebrazioni del centoventesimo anniversario del Grifo e ora la squadra avrà una bella occasione: quella di dedicargli la vittoria del derby di domenica prossima, snodo cruciale di questa stagione. E Renzo, c’è da scommettere, è pronto a darle una mano importante da lassù.
Il cordoglio del club
“L’AC Perugia si stringe con profonda e sincera commozione intorno alla famiglia di Renzo Luchini, storico massaggiatore della squadra, che si è spento nella serata di mercoledì all’età di 80 anni, a seguito della malattia contro cui lottava.
Lo scorso ottobre l’AC Perugia ne aveva celebrato l’80esimo compleanno con questa frase, che testimonia l’importanza che gli è riconosciuta nella storia del Club: “Da sessant’anni al fianco del Grifo, con la stessa passione del primo giorno. Buon compleanno, Renzo Luchini, esempio di fedeltà, dedizione e amore per il Perugia Calcio”.
Nato a Brufa (Torgiano), Renzo Luchini era entrato a far parte della famiglia del Perugia Calcio nel 1966, quando la squadra era guidata da Zefferino Furiassi. In questi anni, Renzo ha festeggiato con il club 12 campionati vinti, la storica Coppa Intertoto conquistata nel 2003 a Wolfsburg, la Supercoppa di Lega nel 2014.
Da sempre punto di riferimento per i calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti, grazie all’umanità che univa all’esperienza e alle capacità professionali. Un “amico” dei calciatori, capace di prepararli nelle condizioni migliori per affrontare le gare, nel corpo e nello spirito.
Una figura che mancherà a tutto l’ambiente biancorosso, alla dirigenza, allo staff sportivo, alla squadra, alle strutture tecnica e amministrativa, ai vari collaboratori.
Tutti noi continueremo a nutrire per te, Renzo, affetto, stima e riconoscenza.
Alla moglie Ornella, al figlio Riccardo, al fratello Rino e a tutti i suoi più stretti cari, le sentite condoglianze di tutto il Club biancorosso.
Addio Renzo, Grifone per sempre!”.
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