Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: Carabinieri Catanzaro e Soroptimist uniti per dire basta

Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sul tema della Violenza contro le Donne, nello scorso fine settimana, il Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro insieme alle sezioni di Catanzaro, Soverato e Lamezia Terme dell’organizzazione Soroptimist International, hanno unito le forze per promuovere una serie di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sul territorio. La collaborazione, avviata nel 2015, nel suo decennale rinnova e rafforza il contributo offerto alle donne vittime di violenza e alle persone vulnerabili.
L’impegno condiviso si è concretizzato in una presenza capillare nei principali centri commerciali della provincia: “Due Mari” a Lamezia Terme, “Le Fontane” a Catanzaro e “Le Vele” a Soverato. In ciascuna delle tre strutture sono stati allestiti gazebo informativi, dove i militati dell’Arma e alcune volontarie del Soroptimist hanno distribuito materiale divulgativo, tra cui il “Violenzometro”, uno strumento utile per riconoscere i segnali di una relazione abusiva e per aiutare le donne a comprendere quando una relazione affettiva può trasformarsi in una situazione di pericolo.
L’iniziativa ha riscosso grande partecipazione da parte dei cittadini, che hanno potuto ricevere informazioni, confrontarsi con esperti e conoscere più da vicino i servizi di supporto presenti sul territorio.
Un ruolo centrale in questa rete di protezione è svolto dal progetto “Una stanza tutta per sé”, promosso dall’Arma dei Carabinieri e dalla Soroptimist International a livello nazionale. Si tratta di spazi riservati e accoglienti, allestiti all’interno delle caserme, dove le donne vittime di violenza possono raccontare la propria storia in un ambiente sicuro e protetto, assistite da personale appositamente formato.
Le Compagnie Carabinieri di Catanzaro, Soverato e Lamezia Terme sono tra quelle che hanno già attivato queste stanze, diventando punti di riferimento fondamentali per la comunità.
La giornata si è conclusa con un momento simbolico di riflessione e memoria per le vittime di femminicidio, con la partecipazione di cittadini, istituzioni e studenti, a testimonianza di un impegno collettivo che va oltre la ricorrenza del 25 novembre.