Toscana

Rete nazionale educazione emotiva: l’Istituto Grosseto 4 capofila

Grosseto. Nasce ufficialmente la Rete nazionale per l’educazione emotiva, un progetto innovativo che pone al centro la crescita emotiva e relazionale di studenti, personale scolastico e comunità educante.

L’iniziativa, avviata per il triennio 2025-2028, vede tra le scuole fondatrici anche l’Istituto comprensivo Grosseto 4 di Grosseto (scuola capofila nazionale), insieme all’Istituto comprensivo “Carducci” di Gaeta e all’Istituto “don Milani” di Aquileia.

Un riconoscimento importante per l’istituto grossetano, da anni impegnato in progetti che promuovono il benessere scolastico e l’educazione socio-emotiva come pilastri della formazione integrale degli alunni.

Una scuola che educa anche al sentire

La Rete nasce dal desiderio condiviso di promuovere, diffondere e consolidare pratiche educative ispirate ai principi dell’intelligenza emotiva — quell’insieme di competenze che aiuta a comprendere, gestire e valorizzare le emozioni proprie e altrui.

Un approccio che mette al centro empatia, consapevolezza di sé e relazioni positive, riconoscendo che la scuola non è soltanto il luogo dove si apprendono nozioni, ma dove si cresce come persone.

«Educare alle emozioni significa educare alla vita — sottolinea la dirigente Anna Maria Carbone. Le competenze emotive e relazionali sono la base per costruire cittadini responsabili, consapevoli e, auspicabilmente, felici. È una sfida educativa che richiede formazione, collaborazione e una nuova visione della scuola come comunità che accoglie»

Obiettivi e attività della Rete

La nuova Rete nazionale si propone di promuovere una cultura dell’educazione emotiva come approccio integrato nei percorsi scolastici, garantire formazione continua per docenti e personale scolastico sulle competenze emotive e relazionali, co-costruire materiali didattici e sviluppare comunità di pratiche tra scuole e diffondere la cultura del benessere e dell’empatia attraverso eventi, seminari e momenti di confronto. La Rete si propone inoltre di attivare percorsi di ricerca-azione in collaborazione con Università ed enti di ricerca come con l’Università di Bolzano e una convenzione con l’Emotional training centre di Viterbo, diretto da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani.

Un’ulteriore convenzione è quella con il Gruppo editoriale La Scuola, che negli ultimi anni ha investito in progetti legati alla didattica delle emozioni.

Le attività della Rete inizieranno a gennaio 2026 e l’adesione è aperta a tutte le scuole interessate a intraprendere un percorso di crescita condiviso e orientato al benessere educativo.

Grosseto, cuore dell’educazione emotiva

L’adesione dell’Istituto Grosseto 4 testimonia l’impegno del territorio grossetano nel promuovere una scuola attenta al benessere, capace di unire competenze, emozioni e relazioni positive.

«La scuola – conclude Anna Maria Carbone è il primo luogo in cui impariamo a confrontarci in modo continuo e strutturato con gli altri. Proprio per questo, nel contesto scolastico emergono con forza questioni di carattere sociale, educativo e relazionale. Essere tra i fondatori della Rete nazionale per l’educazione emotiva significa mettere a sistema le tante iniziative già realizzate dal nostro Istituto in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione del Comune di Grosseto, orientando l’azione di tutto il personale scolastico verso una visione di Scuola che mette al centro gli alunni, il loro benessere e lo sviluppo equilibrato della personalità. Se insegniamo ai nostri ragazzi a conoscere le proprie emozioni, insegniamo loro anche a costruire un futuro più umano, solidale e consapevole».


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