Scienza e tecnologia

Iliad ci lascia senza roaming nel Regno Unito: dal 2026 scattano i costi extra europei

La fine del roaming zero nel Regno Unito da parte di Iliad ci ricorda che la Brexit è una realtà ormai consolidata. Dal 1 gennaio 2026 scatteranno infatti le tariffe extra europee, in attesa di conoscere i dettagli del nuovo listino.

Iliad rimuoverà Regno Unito e Gibilterra dall’elenco dei Paesi coperti dal roaming zero il 31 dicembre 2025. Fino a quella data continueranno a valere le condizioni attuali, con chiamate, SMS e traffico dati utilizzabili senza sovrapprezzo entro i limiti dell’offerta attiva.

Dal primo giorno del 2026, invece, entreranno in vigore i costi previsti per i Paesi extra europei. Parallelamente entrano nell’elenco del roaming zero Moldavia e Ucraina, che si aggiungono ai Paesi europei e d’oltremare già inclusi nel regolamento.

Il 2026 porta anche una modifica ai GIGA utilizzabili in Europa, legata al calo progressivo del costo all’ingrosso imposto dall’Unione Europea. Dal 1 gennaio il tetto scende a 1,10 euro per gigabyte, valore che definisce la quantità di dati che ogni operatore può includere nel roaming.

Per calcolare quanti GB sono inclusi nel proprio piano tariffario basta seguire la formula: (costo mensile dell’offerta senza IVA / 1,10) * 2.

L’abbassamento del costo permette così un incremento dei dati disponibili in roaming, che aumenterà ulteriormente nel 2027, quando il costo per gigabyte passerà a 1 euro.

Il nuovo equilibrio tra costi e disponibilità di dati renderà più evidente la distanza tra Unione Europea e Paesi extra UE, dei quali purtroppo fa parte anche il vicino Regno Unito, ma chissà che in un (lontano) futuro le cose non possano nuovamente cambiare.

Copertina generata da Gemini.


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