Lazio

Piedi freddi: mangerò bene?

Non è una sensazione solo invernale. Molte persone soffrono questa condizione di ipotermia periferica anche nei mesi caldi, a riposo o durante il giorno, nonostante il resto del corpo sia ben riscaldato. I sintomi possono essere il segnale di un disturbo della circolazione, del sistema nervoso o del metabolismo, in alcuni casi invece, si tratta semplicemente di una normale risposta dell’organismo a determinati stimoli (come lo stress o un ambiente fresco). Parliamone …

I piedi sono le estremità più lontane dal cuore, quando il flusso di sangue verso queste aree si riduce, la temperatura può abbassarsi e, di conseguenza, è normale sentire freddo. Questo fenomeno generalmente si manifesta a episodi ma quando succede più frequentemente, spesso in associazione ad altri sintomi (come dolore, intorpidimento o cambiamenti di colore della pelle), è meglio non sottovalutare.

Una delle cause più comuni dei piedi freddi è la riduzione dell’apporto di sangue, secondaria a molteplici condizioni, fisiologiche o patologiche:

  • la postura: restare a lungo con le gambe incrociate o in posizioni che comprimono i vasi sanguigni potrebbe determinare una riduzione di circolo;
  • lo stile di vita: il fumo, la sedentarietà, il sovrappeso, l’utilizzo prolungato di inadeguate calzature o indumenti inappropriati, l’abuso di alcolici, l’insufficiente idratazione;
  • l’aterosclerosi o la malattia arteriosa periferica: comportano un restringimento delle arterie, che limita l’arrivo di sangue alle estremità.

Anche il  sistema nervoso gioca un ruolo importante nella regolazione della temperatura cutanea. Alcune patologie che colpiscono i nervi periferici possono causare un’alterata percezione della temperatura cutanea o un’errata gestione della vasodilatazione, come ad esempio la neuropatia periferica. Questa patologia, spesso legata al diabete, può provocare una sensazione di freddo, formicolio, bruciore, insensibilità, addirittura anestesia ad alcune aree delle estremità inferiori.

La tiroide ha un ruolo centrale nella regolazione del metabolismo e della temperatura corporea. In caso di ipotiroidismo (funzione tiroidea ridotta), il corpo produce meno calore e si diventa più vulnerabili al freddo. 

Anche l’ansia e uno stato di stress cronico possono contribuire a determinare e alimentare l’ipotermia periferica.

L’anemia, in particolare quella da carenza di ferro, riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno. Il risultato si può tradurre in una sensazione di freddo alle estremità. 

Un’altra causa è il fenomeno di Raynaud:  è una condizione in cui, in risposta al freddo o allo stress, vi è una forte vasocostrizione delle piccole arterie delle mani e dei piedi; le dita diventano bianche o bluastre, fredde e a volte dolorose. 

Il diabete può provocare sia danni ai vasi sanguigni (che rallentano la circolazione) sia alle terminazioni nervose (neuropatia periferica). Entrambi i meccanismi possono contribuire alla sensazione di freddo ai piedi. 

Un’ultima fondamentale considerazione: buone abitudini alimentari aiutano a mantenere caldi i piedi. Per combattere i piedi freddi, è utile mangiare cibi piccanti come peperoncino e zenzero, che stimolano la circolazione, e alimenti ricchi di proteine e ferro, come carne, legumi e verdure a foglia verde. Inoltre, una dieta equilibrata, l’idratazione adeguata con circa 1,5-2 litri di acqua al giorno, e il controllo del peso sono fondamentali.

Cibi da integrare

  • Frutta secca. Noci e altri tipi di frutta secca forniscono energia e sostanze nutritive utili a combattere il freddo. 
  • Alimenti ricchi di vitamina C. Limoni, arance e altri agrumi favoriscono l’assorbimento del ferro.
  • Cibi piccanti. Peperoncino, pepe nero, curry e zenzero possono aiutare a stimolare la circolazione sanguigna e produrre calore interno.
  • Fonti di proteine. Carne, pesce e uova favoriscono la “termogenesi indotta dalla dieta”, un processo che genera calore.
  • Fonti di ferro. Legumi, verdure a foglia verde scuro (come spinaci e cavolo nero), noci e carne di cavallo aiutano a prevenire l’anemia, che può causare freddo.
  • Fonti di vitamina B12. Carne, pesce, uova e latticini sono importanti perché la carenza di B12 può manifestarsi con una costante sensazione di freddo.

Consigli utili

  • Fai attività fisica. L’esercizio fisico regolare aiuta a stimolare il flusso sanguigno verso le estremità. Anche movimenti semplici come camminare o fare stretching possono essere utili.
  • Evita fumo e alcol in eccesso. Fumare e bere troppo alcol possono avere un impatto negativo sulla circolazione sanguigna
  • Attenzione al peso. Un sottopeso può rendere più difficile mantenere il corpo al caldo.
  • Mantieni una corretta idratazione. Bevi almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno per migliorare la circolazione sanguigna.

Per approfondimento:

https://www.facebook.com/BONUMVITAENUTRIZIONE

Home

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Scrivi un commento


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »