Toscana

Solo per giustificare la nuova costruzione


“Siamo ormai di fronte a una vera reticenza istituzionale, per non dire peggio”. Attacca così una nota del gruppo di opposizione a Castiglion Fiorentino Rinascimento Castiglionese sul tema delle strutture scolastiche. “Venerdì 28 novembre, in consiglio abbiamo chiesto se l’amministrazione avesse intenzione di chiudere le scuole de La Nave e di Santa Cristina. La risposta dell’assessore è stata un mutismo inquietante: attendiamo di conoscere il contenuto della risposta scritta”. La nota prosegue: “Due giorni dopo, lunedì 1° dicembre, la giunta ha approvato una delibera: a partire da settembre 2026 verranno chiuse la scuola dell’infanzia Arcobaleno de La Nave e la scuola primaria ‘Grifoni’ di Santa Cristina. Possibile che venerdì l’assessore non sapesse nulla?”.

I membri dell’opposizione proseguono. “La chiusura della primaria di Santa Cristina era prevedibile, viste le poche iscrizioni. Tuttavia, il Comune non ne ha informato nessuno, nemmeno i genitori. Diversa è la situazione dell’asilo de La Nave, che è in buona salute e ogni anno registra iscrizioni sufficienti per mantenere entrambe le sezioni. Questa decisione appare motivata solo a giustificare la costruzione della nuova scuola di via Ghizzi: un intervento milionario, sovradimensionato, realizzato in una zona congestionata e per il quale è stato sacrificato un campo sportivo. L’opera è nata senza programmazione, senza considerare i dati demografici e senza valutare i costi e i benefici. Il gruppo Rinascimento Castiglionese si schiera dalla parte delle famiglie, che perdono un servizio prezioso e devono quotidianamente fare i conti con le conseguenze di scelte amministrative prive di logica e organizzazione”.


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