La nuova arma di Android contro le truffe è Cerchia e Cerca: ecco come funziona la novità più utile dell’anno
La circolazione di messaggi sospetti continua a crescere e molti utenti faticano a capire se un testo provenga da un tentativo di raggiro. La nuova funzione di Cerchia e Cerca nasce per prendere di petto la situazione ed è così geniale che viene da chiedersi come mai non fosse lì fin dall’inizio.
Google integra infatti un sistema, basato ovviamente su IA, capace di spiegare perché un contenuto rappresenti un rischio, offrendo un supporto immediato dentro l’esperienza quotidiana di navigazione.
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Una funzione pensata per smascherare i segnali tipici delle truffe
Il nuovo strumento si attiva con la solita gesture di Cerchia e Cerca e analizza il testo cerchiato sullo schermo. Il sistema apre automaticamente una scheda AI Overview che elenca i motivi per cui quel contenuto può rientrare in uno schema fraudolento.
Google sottolinea che molte truffe seguono una struttura simile e si basano su segnali ricorrenti. La funzione mette in evidenza proprio questi elementi, così da fornire un quadro chiaro senza spostarsi da un’app all’altra.
La stessa verifica è disponibile anche tramite Google Lens: basta catturare uno screenshot del messaggio e caricarlo nell’applicazione, ma ormai chi usa più Google Lens?

Parte dell’aggiornamento Android 16 QPR2
Il rilevamento delle truffe si inserisce nel pacchetto di novità dell’aggiornamento Android 16 QPR2, che introduce altre funzioni orientate alla sicurezza. Tra queste rientra anche la possibilità di uscire più rapidamente da chat di gruppo indesiderate.
L’aggiornamento prevede inoltre un nuovo sistema che permette di indicare la priorità di una chiamata in uscita, marcandola come urgente direttamente dall’app Telefono.
Google distribuirà la funzione di individuazione delle truffe a livello globale, ma a quanto pare è già attiva anche in Italia (vedi foto di apertura). La diffusione sarà però graduale e dipenderà dal livello di affidabilità delle risposte valutato dai sistemi interni. Un ritmo più lento rispetto ad altre novità di Android 16, ma che punta a mantenere un livello qualitativo coerente.
In un mondo informatico sempre più minacciato da tentativi di frode di vario genere, funzioni semplici, efficaci e ben integrate come questa possono fare la differenza, soprattutto per gli utenti meno esperti, a patto però di sapere che esistono!
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