Il Recap di YouTube sta arrivando per puntare il dito verso le abitudini che non pensavamo di avere
YouTube presenta un nuovo strumento che raccoglie i dati annuali sulle abitudini di visione e crea un riepilogo immediato delle preferenze maturate nel corso dell’anno. Sì, è uno Spotify Wrapped traslato sui video.
La funzione arriva prima negli Stati Uniti e, secondo quanto comunicato dalla piattaforma, raggiungerà il resto del mondo nel corso della settimana. Il servizio si integra direttamente nella schermata principale e nella sezione Tu dell’app di YouTube per dispositivi mobili.
Cosa include il nuovo Recap
Il nuovo Recap offre fino a 12 schede dedicate, ognuna pensata per mettere in evidenza elementi specifici della cronologia di visualizzazione. Le schede mostrano i canali più seguiti, gli interessi ricorrenti e le variazioni nelle preferenze durante l’anno.
YouTube affianca a questi dati anche una classificazione basata su tipi di personalità, generata secondo le abitudini di fruizione. Le categorie includono profili come Adventurer, Skill Builder e Creative Spirit. Si tratta di etichette che riprendono una logica già adottata in altri servizi di streaming.
Alcune statistiche riguardano anche la fruizione musicale su YouTube, con l’elenco di artisti e brani più ascoltati. L’azienda però precisa che questa funzione non sostituisce il Recap dedicato all’app YouTube Music, che continua a offrire un riepilogo autonomo con dati su generi, canzoni e podcast.
I dati condivisi da YouTube
In occasione del debutto del Recap, YouTube pubblica anche alcuni grafici che mostrano i contenuti più seguiti negli Stati Uniti. Tra i dati più evidenti spicca la conferma di MrBeast come creatore più popolare dell’anno, mentre il podcast The Joe Rogan Experience guida la classifica dei programmi più ascoltati.
YouTube segnala inoltre una differenza tra le classifiche generali dei brani più ascoltati e quelle dedicate ai Shorts: la colonna sonora KPop Demon Hunters domina la prima, ma non risulta altrettanto diffusa nei video brevi.
L’arrivo del Recap in versione video è insomma solo un altro modo, non certo originale, per tenere alte la curiosità e l’interesse verso la piattaforma, anche se la reale utilità di queste sintesi dipenderà dal modo in cui ciascuno interpreterà le proprie abitudini digitali.
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