Sport

Serena Williams, dall’antidoping l’indizio sul possibile ritorno in campo nel 2026. Ma lei smentisce

C’è un indizio che induce a pensare che Serena Williams mediti un ritorno all’attività agonistica. Il suo nome, infatti, figura nell’International Registered Testing Pool, una lista di giocatori che possono essere sottoposti a controlli antidoping da parte della International Tennis Integrity Agency (Itia), ovvero l’organismo preposto a salvaguardare la moralità del tennis e a proteggerlo dal doping e dalle scommesse. Lei però si è affrettata a smentire: “Non tornerò in campo”. La ex n. 1, oggi 44enne, non si è mai ufficialmente ritirata però, in realtà, non gioca più una partita dagli Us Open del 2022. E nel frattempo è diventata mamma per la seconda volta: nel 2023, insieme al marito Alexis Ohanian, ha infatti festeggiato la nascita della secondogenita Adira River.

La disponibilità a un controllo antidoping

La lista dell’International Registered Testing Pool è composta prevalentemente dai primi 10 giocatori Atp e Wta, dai migliori doppisti, dai giocatori di vertice del tennis in carrozzina e dai tennisti che puntano a tornare in campo dopo una lunga pausa. Tutti gli atleti all’interno del Testing Pool devono fornire la loro reperibilità in un momento stabilito ogni giorno dell’anno e dare la disponibilità a sottoporsi a controlli antidoping a sorpresa. La campionessa statunitense figura nella lista degli atleti ritirati ma, come si legge sul sito dell’Itia, nessun atleta può partecipare a competizioni ufficiali se prima non si sia reso disponibile a controlli antidoping per un periodo di 6 mesi.

Potrebbe tornare a giocare il misto agli Us Open

Come ha dichiarato il portavoce dell’Itia, Adrian Bassett, a The Athletic, la testata sportiva del New York Times, è stata proprio Serena a richiedere di essere reinserita nel Testing Pool. “Non so se questo significhi che mediti di tornare o se si stia solo lasciando aperta l’opzione. Posso solo dire che è di nuovo nel pool e quindi soggetta ai controlli di reperibilità” ha chiosato.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »