Madonna attacca Trump per il silenzio sulla Giornata mondiale contro l’Aids: «Fingere che questa malattia non sia mai esistita è assurdo. Tante persone non possono essere morte invano»

Il 1° dicembre si è celebrata come ogni dal 1988 la Giornata mondiale contro l’Aids, tema da sempre molto caro a Madonna che a causa della malattia ha dovuto dire addio a tanti cari amici tra cui Martin Burgoyne, morto nel 1986 ad appena 23 anni. Quest’anno, per la prima volta dal 1988, l’amministrazione Trump ha scelto di non celebrare la Giornata mondiale contro l’Aids. In una dichiarazione rilasciata alla Cnn, il viceportavoce del Dipartimento di Stato, Tommy Pigott, ha confermato la decisione spiegando che il governo sta comunque «lavorando direttamente con governi stranieri per salvare vite». Dopo l’annuncio, Madonna è intervenuta su Instagram per criticare duramente Donald Trump e la sua amministrazione.

«Oggi è la Giornata mondiale contro l’Aids. Da quattro decenni questa giornata è riconosciuta a livello internazionale da persone di ogni estrazione sociale, perché milioni di vite sono state toccate dalla crisi dell’Hiv. Persone hanno perso amanti, mariti, mogli, fidanzati, fidanzate, madri, figlie e bambini a causa di questa malattia mortale, per la quale non esiste ancora una cura», ha scritto la pop star sessantasettenne. Aggiungendo: «Donald Trump ha annunciato che la Giornata mondiale contro l’Aids non deve più essere riconosciuta. Una cosa è ordinare agli agenti federali di non commemorare questa giornata, ma chiedere al pubblico di fingere che non sia mai esistita è ridicolo, assurdo, impensabile. Scommetto che non ha mai visto il suo migliore amico morire di Aids, tenendogli la mano e guardando il sangue svanire dal suo volto mentre prendeva l’ultimo respiro a 23 anni».