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Milan-Lazio, Sarri propone: “Spostiamo le postazioni Var”

“Mi viene in mente un suggerimento: mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta delle panchine. L’arbitro deve prendere delle decisioni in una tranquillità diversa da quella che ho visto”. La proposta arriva da Maurizio Sarri – allenatore della Lazio – a Sport Mediaset. Il riferimento è ovviamente al rigore richiesto dalla squadra biancoceleste nel finale della gara di campionato con il Milan. L’allenatore della Lazio però non vuole sentire parlare di vendette. “Rivalsa? Noi dobbiamo giocare per i nostri obiettivi, di tutto abbiamo bisogno meno che di una partita nervosa”.

In una delle ultime azioni della sfida tra Milan e Lazio – con i rossoneri in vantaggio per 1-0 per il gol di Rafael Leao – su un cross in area, infatti, il difensore della Lazio Alessio Romagnoli calcia al volo con il piattone di sinistro, ma Pavlovic – di spalle – devia con il gomito. L’arbitro Collu assegna un calcio d’angolo, ma viene richiamato dal var Di Bello (che adesso sarà fermato per un turno prima di ripartire dalla Serie B) dopo un check da Lissone.

Una situazione che – tra on field review e dialogo tra var e arbitro – dura tantissimo, oltre sei minuti (con anche pressioni dietro da parte dei membri delle due panchine), e che poi porta Collu all’annuncio a centrocampo: Pavlovic commette fallo di mano, ma prima subisce fallo da Marusic. Quindi si riparte con un calcio di punizione in favore del club rossonero. Decisione non condivisa dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che ha sentenziato: la decisione corretta sarebbe stata ripartire con un calcio d’angolo.

Adesso la Lazio riaffronterà il Milan in Coppa Italia giovedì, ma Maurizio Sarri non ha dubbi. “Se facciamo per 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo va benissimo, non possiamo pensare di azzerare la pericolosità del Milan, un avversario che può farti gol in tanti modi. La Coppa Italia? Come sapete è una formula che non mi piace, giocheremo turno per turno senza fare progetti a lungo periodo”, ha proseguito Sarri che ha poi parlato del mercato.

“Bisognerà vedere se a gennaio sarà a zero, se sarà libero, se proprio ci sarà un mercato. Per noi sarà decisivo quello di giugno. Ho detto quello che secondo me può mancare a livello di ruoli e di qualità, poi individuare i nomi è compito della società”, ha concluso Sarri.


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