Tommy Parisi torna alla musica e annuncia “Malasuerte”
La tuta arancione dei detenuti, le manette ai polsi. E attorno uno stuolo di agenti in tenuta antisommossa, telecamere e microfoni. È Tommy Parisi, o meglio, la versione che ne dà di lui l’intelligenza artificiale: così sui social il cantante barese – figlio del boss di Japigia, Savinuccio – annuncia il suo ritorno alla musica. “Malasuerte” è il titolo della canzone che uscirà il 20 dicembre, mentre Tommy Parisi è ancora in carcere: sconta la condanna con rito abbreviato a 9 anni per l’inchiesta “Codice interno”, mentre è stato assolto di recente in Appello nell’ambito di un’altra inchiesta relativa a estorsioni su cantieri (per la quale era stato condannato a 8 anni per associazione mafiosa).
Intanto è tempo di musica, o meglio, di “Malasuerte”: “Non è una scena reale. È un’immagine generata con IA…un sogno spezzato che cammina nell’ombra”, scrive il suo staff sui social annunciando l’uscita del singolo. E il brano si presenta così: “Ci sono ferite che non fanno rumore, che non scrivono sangue, ma scavano. E diventano stanze chiuse dentro il petto, luoghi dove la luce non entra più. La vita ha sempre il suo lato notturno: ai furbi regala oro che profuma di menzogna, mani pulite che nascondono colpe, sorrisi che sembrano promesse e invece sono trappole. E poi ci sono gli altri. Quelli che amano davvero, che credono ancora nel bene, che aprono la porta del cuore pensando di far entrare il sole…e si ritrovano un’ombra”. Il conto alla rovescia è partito, sui social sono tanti i commenti entusiastici dei fan: “Il tradimento cade lento, come una goccia che perfora la pietra – è la conclusione del post – E quando arriva al centro, non sei più lo stesso”.





