“La Sinistra è viva e presente”: Sinistra Futura inaugura la nuova sede provinciale a Nuoro

NUORO – Si è svolta con grande partecipazione l’inaugurazione della nuova sede provinciale di Sinistra Futura a Nuoro. L’evento ha sancito la volontà del partito di rafforzare la propria presenza nel nuorese e di rilanciare l’impegno sui temi della giustizia sociale, della sostenibilità ambientale e dei diritti civili. Alla cerimonia hanno preso parte figure di spicco del partito a livello regionale, tra cui il presidente regionale Luca Pizzuto e l’assessora regionale Ilaria Portas, oltre a numerosi dirigenti e militanti del territorio.

Domenico Cabula (foto S.Novellu)

Il Presidente provinciale Domenico Cabula ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza strategica dell’apertura: «Con l’apertura di questa sede provinciale, Sinistra Futura a Nuoro, vuole lanciare un messaggio chiaro: la sinistra è viva, è presente e vuole essere protagonista del cambiamento». Cabula ha poi definito la nuova sede non solo un luogo di partito, ma «una casa delle idee e delle persone», un crocevia per elaborare una visione nuova e condivisa della Sardegna e dell’Italia: più giusta, più verde, più solidale. «In un tempo in cui la politica sembra distante, noi scegliamo di riavvicinarla alle persone, ai quartieri, ai luoghi di lavoro, alle scuole, alle associazioni. Perché la politica, per noi, nasce dal basso: dal confronto, dall’ascolto, dalla partecipazione», ha ribadito il Presidente provinciale.

L’inaugurazione della sede di Sinistra futura a Nuoro

GIUSTIZIA E DIRITTI – Sinistra Futura si propone come punto di riferimento per coloro che credono che la giustizia sociale, la tutela dell’ambiente, la parità di genere, i diritti civili e il lavoro dignitoso non siano semplici slogan, ma impegni concreti e non negoziabili. A testimonianza dell’importanza dell’evento, hanno portato i loro saluti anche esponenti dell’amministrazione comunale, tra cui il sindaco Emiliano Fenu, il presidente del Consiglio Comunale Elia Carai e diversi assessori e consiglieri. Tutti hanno concordato nel ribadire che i luoghi di confronto politico sono indispensabili, poiché «la democrazia vive solo dove le persone possono incontrarsi, discutere e progettare insieme».
S.Nov.