Scienza e tecnologia

Netflix fa sparire il tasto Cast dagli smartphone: ecco cosa sta succedendo

La scomparsa del tasto Cast nell’app Netflix per smartphone arriva come un fulmine a ciel sereno. La piattaforma di streaming ha infatti interrotto in silenzio una funzione usata ogni giorno da chi preferiva controllare i contenuti direttamente dal telefono e presente dall’alba dei tempi.

Il cambiamento riguarda la maggior parte dei televisori recenti e dei dispositivi basati su Google TV e Chromecast con telecomando, lasciando funzionante il Cast solo su modelli più datati.

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Un cambiamento che riguarda quasi tutti i dispositivi

Netflix ha aggiornato la propria pagina di supporto indicando che non permette più di inviare contenuti dal telefono alla maggior parte dei televisori e dei lettori multimediali. L’azienda invita a usare il telecomando del dispositivo per navigare l’app, una scelta che molti utenti non condividono.

La limitazione colpisce tutti gli abbonamenti. Le versioni con pubblicità e quelle senza pubblicità non fanno differenza, un dettaglio che elimina anche l’eccezione individuata mesi fa sul piano Standard con pubblicità.

Secondo quanto riportato, un operatore dell’assistenza ha confermato che la piattaforma blocca il Cast su qualunque dispositivo dotato di proprio telecomando. L’indicazione ufficiale parla di un miglioramento dell’esperienza, ma la community non sembra percepirlo in questo modo.

Cosa continua a funzionare

Restano supportati solo i vecchi Chromecast privi di telecomando e i televisori compatibili con Google Cast integrato. Su questi modelli si può continuare a utilizzare il casting da telefono (o altri device), ma non con piani che includono pubblicità. Il supporto rimane quindi limitato alle sottoscrizioni senza pubblicità e ai dispositivi ormai meno diffusi.

Le segnalazioni degli utenti su Reddit confermano il comportamento: i Chromecast tradizionali continuano a comparire come destinazioni Cast, mentre i modelli con Google TV e i nuovi Google TV Streamer non vengono più riconosciuti dall’app.

In un panorama in cui i produttori spingono verso interfacce sempre più centralizzate nel televisore, questa scelta riduce ancora di più la flessibilità d’uso.

E ricorda quanto ogni cambiamento deciso dai servizi di streaming possa modificare abitudini consolidate, spesso senza alcun preavviso. Tutto in nome di una buona esperienza d’uso, che è proprio la prima a essere compromessa da certe scelte.


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