Abruzzo

la minoranza protesta con i pendolari

Sit-in alle fermate dei bus per protestare contro i tagli della Tua. Consiglieri ed esponenti dell’opposizione di Lanciano sono scesi in strada oggi, 1° dicembre 2025, accanto a pendolari, studenti e lavoratori, che nei prossimi giorni saranno penalizzati a causa della soppressione di otto corse sulla tratta del trasporto pubblico locale tra Lanciano e Pescara.

La minoranza si è presentata con il cartello “No ai tagli dei bus da e per Lanciano” alle 7.50 alla fermata in via Per Fossacesia e alle 14.30 a quella tra via Luigi De Crecchio e corso Trento e Trieste. Alcuni esponenti della minoranza sono anche saliti a bordo per fare il viaggio da Lanciano a Pescara con i pendolari. Una protesta che ha raccolto apprezzamenti da parte dei presenti, i quali hanno confermato che il problema interessa un cospicuo gruppo di viaggiatori.

“Dal 9 dicembre la Tua taglierà 8 corse della tratta Lanciano-Pescara, per noi questo è inaccettabile perché espone pendolari, lavoratori e studenti a ulteriori disagi – dice a nome della minoranza il consigliere Leo Marongiu – Non è possibile penalizzare ulteriormente la percorrenza da Lanciano a Pescara anche su gomma, dopo che quella su rotaia vede da anni grandi difficoltà tra Lanciano e San Vito Chietino con velocità ridotte. Oggi abbiamo condiviso le preoccupazioni dei pendolari viaggiando insieme a loro e torniamo a chiedere alla Tua di fermarsi ed all’amministrazione comunale di Lanciano di battere un colpo perché non ce ne facciamo nulla di un consiglio comunale a tagli fatti e morte avvenuta”.

Il riferimento è all’incontro tra Comune, sindacati e Tua, a margine del quale è stata decisa la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere l’argomento. Nel frattempo, però, i tagli incombono.

Leo Marongiu a bordo del bus


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