Bovalino, scoperto sistema di assenteismo all’Asp: sette indagati
Sette dipendenti dell’Asp di Reggio Calabria, polo di Bovalino, indagati per assenteismo, truffa e furto di energia. Indagine della Procura di Locri.
Sette dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, in servizio al polo sanitario di Bovalino, sono indagati per interruzione di pubblico servizio, truffa aggravata, falsa attestazione di presenza e furto di energia elettrica. I Carabinieri della Stazione di Bovalino hanno notificato gli avvisi di garanzia su disposizione della Procura di Locri, diretta da Giuseppe Casciaro.
L’indagine, avviata nel giugno 2022, ha portato alla luce un diffuso fenomeno di assenteismo. Gli investigatori avrebbero ricostruito un sistema organizzato in cui alcuni dipendenti timbravano il badge per colleghi assenti, simulando la presenza in servizio e ottenendo indebitamente retribuzioni non dovute. Durante le ore lavorative, gli indagati avrebbero svolto attività personali, tra cui spese o commissioni private, con un danno per l’amministrazione e per l’erario.
ASSENTEISMO, SETTE INDAGATI ALL’ASP DI REGGIO
I Carabinieri hanno documentato le condotte attraverso pedinamenti, osservazioni dirette e sistemi di videosorveglianza, delineando un modus operandi stabile e coordinato. L’intervento della Procura è servito a fermare una pratica illecita capace di compromettere l’efficienza del servizio sanitario pubblico.
Si ricorda che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a eventuale condanna definitiva, nel rispetto delle garanzie previste dalla legge.
I NOMI
Domenico Mittiga – Platì, 21.07.1961
Leo Morabito – Locri, 05.05.1977
Giuseppina Antonia Rodinò – Bruzzano Zeffirio, 21.07.1958
Francesco Nirta – San Luca, 22.09.1957)
Domenico Clemente – Taranto, 04.11.1957
Giuseppe Giorgio – Bovalino, 20.11.1968)
Gerardo Perozzielo – Lamezia Terme, 22.07.1977
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