Cantieri di viale San Sisto, fino a 10mila euro per ogni negozio: ok a delibera su ristori
di D.B.
Potranno ottenere fino a 10mila euro le attività commerciali di viale San Sisto danneggiate durante i mesi di lavori serviti per il potenziamento del sistema fognario, eseguito nell’ambito del cantiere del Metrobus. La giunta comunale ha approvato nelle scorse ore la la delibera che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dei contributi destinati alle attività economiche.
Le domande Potranno presentare domanda gli operatori che si trovano lungo il segmento direttamente interessato dalle chiusure, dai civici 120 al 232 per il lato pari e dal 275 al 493 per il lato dispari. Le domande saranno raccolte tramite un avviso pubblico, secondo le procedure previste dal regolamento comunale. Il contributo sarà calcolato fino al 25 per cento del calo di fatturato registrato nel 2025 rispetto alla media dei tre anni precedenti, con il limite massimo fissato a 10mila euro per ciascuna impresa. In caso di richieste superiori allo stanziamento, l’importo verrà ridotto in modo proporzionale. Le risorse disponibili ammontano a 250mila euro, già previste nel bilancio 2025–2027. L’erogazione effettiva avverrà nel 2026, una volta concluse le dichiarazioni IVA del 2025.
Intervento eccezionale «Una misura che riconosce il carattere eccezionale dell’intervento – scrive Palazzo dei Priori in una nota – sul tratto compreso tra il passaggio a livello e il semaforo – l’unico, lungo l’intero asse del Metrobus, ad aver richiesto chiusure integrali della carreggiata – e che, per questo motivo, ha determinato un impatto significativo sulle attività produttive». Viale San Sisto, come riportato da Umbria24 nelle scorse ore, dovrebbe riaprire a metà dicembre, in tempo per il periodo natalizio: lavori indispensabili «per risolvere un’annosa criticità del quartiere – ricorda il Comune – soggetto a rigurgiti e allagamenti durante gli ormai frequenti eventi meteorici intensi».
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Stafisso e Sartore L’assessore allo Sviluppo economico e Commercio, Andrea Stafisso, oltre a ricordare che per motivi normativi i ristori non possono essere erogati quest’anno parla di «un atto non dovuto ma fortemente voluto, una risposta concreta alle difficoltà segnalate dagli operatori economici di viale San Sisto». «Per raggiungere questo risultato – aggiunge – abbiamo fatto un lavoro sul bilancio teso a liberare nuove risorse e abbiamo approntato un sistema equo, che garantisse privacy, utile a farci comprendere dove e come intervenire». «Noi, come amministratori – dice poi l’assessora al Bilancio Alessandra Sartore – abbiamo ritenuto assolutamente prioritario indennizzare per il periodo di chiusura tali operatori economici, contribuendo a non far spengere le luci delle vetrine in vista della trasformazione di tale zona della città, in quanto è noto che “il negozio è l’anima ardente della strada”».
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