A Torino in 3mila al corteo per le donne, bloccata la stazione della metropolitana di corso Marconi
È iniziata con un blitz nella metropolitana la manifestazione di Torino contro la violenza sulle donne. Circa 3mila persone si sono radunate in piazza Carlo Felice, davanti a Porta Nuova. Il corteo indetto da “Non una di meno” ha subito deviato rispetto al percorso previsto e una buona parte di manifestanti si è riversata nella stazione della metropolitana di corso Marconi. I treni sono stato bloccati per una decina di minuti. Ci sono stati anche momenti di tensione con un passeggero, che cercava di respingere il fiume di gente.
“Contro guerra e patriarcato blocchiamo tutto”, dice lo striscione che apre la manifestazione. Tanti i cartelli realizzati dalle attiviste: “Se domani tocca a me voglio essere l’ultima”, si legge ad esempio. E ancora. “Lo stupratore non è malato ma figlio del patriarcato”.
Dopo il blitz di corso Marconi la manifestazione ha proseguito il proprio cammino in corso Vittorio Emanuele II. Il programma prevede la partenza del corteo da Porta Nuova e la conclusione in piazza Castello, passando per piazza Vittorio Veneto.
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