Potenza Picena, colpi con una mazza da baseball al braccio e poi le minacce: condannato l’ex

POTENZA PICENA Pensa che la compagna abbia una relazione con l’ex, scoppia una discussione al culmine della quale l’aggredisce con pugni e calci, poi l’afferra per i capelli facendole sbattere più volte la testa contro dei mobili della sala, infine la colpisce con una mazza da baseball a un braccio. E le minacce: «Devi sparire altrimenti ti faccio male, ti faccio sparire io». Dopo l’iniziale denuncia, l’ex ha ritirato la querela e ieri l’uomo è stato condannato a otto mesi per lesioni e minacce aggravate convertiti in 2.400 euro.
La vicenda
Il caos era scoppiato nei primi giorni di marzo del 2020 a Potenza Picena.
In base a quanto ricostruito dagli investigatori nel corso delle indagini, una sera tra i due era scoppiata un’accesa discussione. L’uomo, un potentino che oggi ha 44 anni, l’aveva accusata di avere ancora una relazione con l’ex fidanzato. Dopo una serie di accuse e di insulti, l’uomo era passato alle minacce: «Vai via perché ti spacco tutta», «Devi sparire, altrimenti ti faccio male, ti faccio sparire io». Poi l’aggressione.
Ai carabinieri la compagna (da quel giorno ex) disse di essere stata presa a pugni e calci. Il compagno l’aveva poi afferrata per i capelli facendole sbattere più volte la testa contro i mobili che erano in sala. La discussione era poi proseguita e lui aveva afferrato una mazza da baseball e con quella prima aveva colpito la donna a un braccio poi l’auto di lei parcheggiata sotto casa.
Dolorante e spaventata la compagna era fuggita, aveva raggiunto un’amica ed era andata al pronto soccorso (aveva riportato la frattura di una mano e un trauma cranico, per una prognosi di 30 giorni) e dai carabinieri. L’uomo era quindi finito sotto processo con le accuse di lesioni e minacce aggravate e danneggiamento. La ex nel frattempo ha deciso di rimettere la querela e ieri nell’udienza davanti al giudice Vittoria Lupi e al pm Rocco Dragonetti l’imputato è stato condannato a otto mesi convertiti in 2.400 euro di pena pecuniaria per lesioni e minacce. Estinto il reato di danneggiamento per remissione di querela.




