Cosenza, Brunori: «A Capodanno ni scialamu»
A Capodanno 2026 Cosenza festeggia con Brunori Sas. Il cantautore torna nella sua città per un concerto-evento all’insegna di musica, solidarietà e identità calabrese, tra emozioni, risate e tanto orgoglio cosentino.
A Capodanno 2026 «ni scialamu», parola di Dario Brunori. A Palazzo dei Bruzi, a Cosenza, ieri, lunedì 24 novembre. l’artista ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del concerto di fine anno della città di Cosenza affidato, dall’amministrazione comunale guidata da Franz Caruso, a Brunori Sas e organizzato da GF Entertainment, in collaborazione con Mazinga Eventi. All’incontro erano presenti Francesca Russo, che condurrà lo spettacolo di San Silvestro, Ester Apa, referente comunicazione Picicca, e Antonietta Cozza, consigliera comunale delegata alla cultura.
BRUNORI E IL CAPODANNO DI COSENZA
La scelta di una figura di grande presa sul pubblico ma anche la voglia di creare un Capodanno in salsa cosentina (sul palco prima e dopo Brunori si esibiranno artisti locali) e poi il connubio canzoni e solidarietà, sono tra i motivi per cui l’amministrazione ha deciso di chiamare per il Capodanno Dario Brunori. E poi come ha spiegato il sindaco in apertura della conferenza stampa, sollecitato da Giuseppe Didonna che ha moderato l’incontro, quest’anno è una data particolare «perché sono passati 25 anni dal primo Capodanno in piazza a Cosenza» con Franco Battiato.
CARUSO: «BRUNORI RAPPRESENTA VALORI UMANI E MORALI»
«Sono fiero e orgoglioso di chiudere il 2025 e di aprire il nuovo anno con Dario Brunori, – ha detto il sindaco – perché rappresenta non tanto e non solo la cosentinità come appartenenza territoriale, ma soprattutto valori umani e morali. La capacità di accogliere, di donarci agli altri, la nostra sensibilità verso chi è meno fortunato, verso chi soffre o vive un disagio sono valori che Dario esprime attraverso la sua arte e le sue canzoni, ma soprattutto attraverso l’esempio della sua vita. È la prova di come, in lui, l’uomo sia ancora più grande dell’artista».
«UNA PRESENZA SIGNIFICATIVA»
«Chiudiamo un quarto di secolo della tradizione del Capodanno in piazza, di cui Cosenza, nel 2000, è stata antesignana, rilanciando il cantautorato di grande levatura. – ha proseguito il sindaco – Ma la presenza di Brunori è significativa anche per i valori che, per come detto, rappresenta, soprattutto alla luce dell’anno che stiamo per lasciarci alle spalle, segnato da episodi di sopraffazione, guerre atroci combattute persino alle porte della nostra Europa. Il 2025 porta inoltre con sé il peso delle conseguenze della pandemia, che ha creato situazioni di grande difficoltà anche nella nostra comunità». «Sarà un grande evento per tutta la regione» ha concluso il sindaco.
L’ANNO INCREDIBILE DI DARIO BRUNORI
Dario Brunori prende la parola e parla del suo «anno incredibile» lui che ha deciso di mettere radici proprio nella sua terra, di non partire, spiega come tutto questo «mi ha dato la possibilità di ricevere grandissimo affetto e forse di rafforzare il legame con questo territorio.
L’esposizione così nazionale e popolare ha creato un po’ di campanilismo ma io lo chiamerei più un orgoglio, una forma di fierezza, quindi in qualche modo mi piace l’idea che questo mio percorso può essere da stimolo. A volte artisticamente le cose migliori, le cose più forti, le cose più intense vengono proprio dai contesti periferici, in cui si cresce con uno sguardo diverso e anche, se vuoi, con un appetito diverso». «Quindi questo mio percorso è stato un percorso personale ma posso dire simbolicamente è un percorso di tutta una carriera che parte dal 2009. Forse potevo raggiungere questi traguardi prima, ma io invece credo di averlo ottenuto nel tempo giusto e proprio sfidando l’idea che questa condizione di vivere qui, di stare qui, di partire da qui potesse essere da ostacolo. Certo, ci vuole più tempo, ci vuole più fatica, però poi la gioia è maggiore».
TORNARE A CASA «È UNA COSA BELLISSIMA»
Tornare a casa per questo Capodanno per Brunori «è una cosa bellissima. Le persone mi manifestano costantemente un affetto incredibile. Anche se (sorride ndr) è diventato difficile andare a fare la spesa ma è anche quella la cosa bella: avere comunque un affetto che non è mai fanatico».
BRUNORI A CAPODANNO A COSENZA: «ZERO MUSCIARIA»
Felice di salutare il nuovo anno dalla sua Cosenza Brunori ha risposto divertito a un commento sui social che chiedeva più panchine pensando a un concerto soporifero, il cantautore ha rassicurati dicendo «tireremo fuori tutta la parte brunoriana più divertente» per finire con «ni scialamu e zero musciaria».
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