Marche

90 giorni per fugare i dubbi sulla fine di Francesca Ercolini

PESARO Ci vorrà tempo per conoscere i risultati della nuova autopsia sulla salma di Francesca Ercolini, la 51enne giudice presidente della Seconda sezione civile del Tribunale di Ancona, trovata morta in casa la mattina del 26 dicembre 2022. Un suicidio per gli inquirenti, e per il responso della prima autopsia, ma la madre della magistrata, Carmela Fusco, ha successivamente presentato un esposto per chiedere ulteriori accertamenti sulle circostanze del decesso. Da qui l’apertura di un’inchiesta che ha portato a fissare la seconda autopsia che è stata disposta dai giudici dell’Aquila, competenti territorialmente nel caso di indagini che riguardino magistrati marchigiani.

La ricostruzione

L’ulteriore esame post mortem è stato eseguito ieri mattina al Policlinico Umberto I di Roma dove la salma è stata trasferita a inizio settimana dopo essere stata riesumata dal cimitero di Riccia, la località in provincia di Campobasso da cui proveniva la giudice. L’autopsia è stata affidata dal gip al medico legale Vittorio Fineschi. Professore alla Sapienza Finschi è figura di rilievo a livello nazionale nel campo della medicina forense: è stato consulente della famiglia di Stefano Cucchi e ha contribuito a fare luce sull’omicidio del calciatore Denis Bergamini. Di recente è stato scelto come consulente dall’associazione Penelope che affianca i familiari per la morte della 63enne Liliana Resinovich per cui è iniziata un’aspra battaglia legale.

Disposta anche una Tac, l’esame di diagnostica che utilizza raggi X per creare immagini dettagliate di sezioni del corpo umane, procedura impiegata poco frequentemente nei casi di referti autoptici. Ora il medico legale dovrà redigere una relazione dettagliata che oltre a includere la causa e le modalità della morte, dovrà riportare eventuali lesioni riscontrate e altre informazioni rilevanti combinando, all’esame fisico, analisi di laboratorio, documentazione e valutazione peritale. Avrà 90 giorni di tempo per depositare la relazione: pertanto, tenendo conto anche di eventuali pause estive dell’attività del palazzo di giustizia, se ne parlerà non prima della fine dell’estate e dell’inizio dell’autunno.

Il gip a dato incarico anche ai Ris di Roma di ricostruire la scena della morte. Francesca Ercolini venne trovata impiccata con un foulard sulla scala interna di casa e a dare l’allarme furono, rientrando nell’abitazione, il marito e il figlio minorenne. Al momento l’inchiesta dell’Aquila ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 6 persone tra cui il coniuge, esponenti delle forze dell’ordine e un medico legale. Devono rispondere di ipotesi di reato a vario titolo tra cui depistaggio, falsa perizia, violazione del segreto istruttorio e omissione di atti d’ufficio.




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