Toscana

80esimo anniversario della Liberazione, al via le celebrazioni

Questa mattina, presso il Salone d’Onore della Prefettura si è tenuta la cerimonia “Memorie di guerra per un futuro di pace e libertà” che ha dato avvio alle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione Nazionale.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Prefettura, dall’Istituto del Nastro Azzurro e dalla Provincia di Arezzo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – ambito territoriale per la provincia di Arezzo, con il patrocinio della Regione Toscana.

L’evento ha registrato la nutrita ed entusiastica partecipazione degli studenti delle scuole superiori di Arezzo; in particolare, l’orchestra del Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo ha curato i momenti musicali mentre alcuni studenti della Consulta Provinciale hanno proposto delle riflessioni sul valore della Liberazione e sull’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e civile del Paese.

Sono intervenuti, dopo i saluti del Prefetto, il presidente della Provincia, il presidente della Federazione Provinciale del Nastro Azzurro in rappresentanza del presidente nazionale, al quale è seguito un breve intervento storico celebrativo curato dallo stesso Istituto.

Clemente Di Nuzzo (2)-2

Successivamente il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale ha inteso rimarcare il grande valore civile e pedagogico che questi momenti hanno per gli studenti, i quali hanno il dovere di custodire la memoria dei grandi avvenimenti storici che hanno segnato la vita civile, sociale e politica dell’Italia.

La cerimonia ha visto la partecipazione di tutti i Sindaci della provincia, ai quali è stata consegnata la Bandiera Italiana, simbolo dei valori democratici e di pace della Nazione, donata dalla Federazione Provinciale del Nastro Azzurro. Erano, altresì, presenti i consiglieri regionali e le massime autorità civili, militari e religiose, oltre ai rappresentanti delle associazioni Combattentistiche, Partigiane e d’Arma.

“Nel 2025 – ha ricordato il cavalier Stefano Mangiavacchi, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro di Arezzo, – ricorre una ricorrenza importantissima che fa memoria della lotta

del nostro popolo per la libertà e del fondamentale ruolo del movimento partigiano affiancato all’intervento delle Forze Armate, degli Alleati e della collaborazione della popolazione civile nella lotta di liberazione dal fascismo. La volontà è ora di rivolgerci anche alle giovani generazioni per trasmettere le importanti e profonde radici storiche, sociali e culturali che hanno fatto della Resistenza una solida base dell’Italia Repubblicana attraverso una serie di attività e di eventi di tutela, valorizzazione e promozione della memoria di quel decisivo periodo storico, del patrimonio di insegnamenti dell’antifascismo e della Resistenza, e di una cultura di libertà e democrazia”.

L’evento, infine, ha rappresentato l’occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza e la necessità di proseguire nell’attività di custodire e trasmettere con sempre maggiore forza i valori fondanti di libertà e rispetto dei diritti civili, politici e sociali che stanno alla base della nascita della nostra Repubblica e della Costituzione.

L’incontro di questa mattina è il primo di una serie di occasioni di celebrazione dell’importante data del 25 aprile.


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