Friuli Venezia Giulia

6 milioni di euro per la viabilità in montagna


Votato a maggioranza l’articolo 3 della manovra di Bilancio relativo a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e della montagna, di pertinenza dell’assessore regionale Stefano Zannier: 27 sì, 17 astensioni e nessun voto contrario. Approvati tutti gli emendamenti di maggioranza e giunta assieme a quello con primo firmatario il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, per un contributo aggiuntivo di 50mila euro per gli interventi per il mantenimento dei prati stabili, portando gli aiuti a 350 euro ad ettaro “per il recupero della biodiversità”.

Gli interventi previsti

Sono stati presentati interventi nel Programma valore agricoltura accanto agli aiuti per il programma anticrisi a seguito del conflitto russo-ucraino che potranno essere usati anche per l’installazione di fonti energetiche rinnovabili. Poi, 1,5 milioni andranno al Comune di Pontebba per la realizzazione della nuova falegnameria regionale nell’ambito del futuro Polo per la valorizzazione del legno montano; rifinanziato il piano per la viabilità forestale del consorzio boschi carnici e gli aiuti per interventi di prevenzione antiincendio a scorrimento delle graduatorie. Aiuti straordinari vengono inoltre erogati per l’alimentazione dei pesci nelle valli di allevamento, per le iniziative slow food a favore di Pitina e Pestith, per salumi tipici del pordenonese e per la valorizzazione della storia e delle tradizioni locali lattiero casearie con manutenzione immobili già destinati a latterie.

Viabilità montana e non solo

Sono infine previsti 6 milioni in tre anni per la manutenzione della viabilità dei comuni montani e per il recupero di materiale legnoso dal lago di Barcis. Zannier ha inoltre parlato dei contributi per il Centro del Prosecco, “una vicenda che ha stufato il mondo – ha affermato – perché si tratta di un protocollo chiuso già nel 2016. La Regione ha messo una quantità di risorse, senza distinzioni di amministrazioni”. L’assessore ha sottolineato le problematiche dell’iniziativa definite “insormontabili: questo ultimo intervento, ha concluso, sarà tombale”.

Questioni

Due le questioni poste in discussione dal dem Massimiliano Pozzo in merito ad un sovraccarico di attività per i Consorzi di bonifica. “Siamo sicuri che con la straordinaria mole di risorse messe a disposizione, si sarà in grado di ripartire i fondi in modo adeguato e puntuale?” ha chiesto, e sulla corretta promozione dei prodotti agricoli di fatto delegata a Promoturismo Fvg, seppure con caratteristiche diverse dal prodotto turistico. Roberto Cosolini (Pd) nel suo intervento, ha ripreso il contenuto della richiesta di emendamento presentata dal collega di partito Massimo Mentil per lo stanziamento di 12 milioni sul Fondo montagna, chiedendo all’assessore di considerare la proposta da “un punto di vista politico, per una migliore integrazione degli interventi e per quel ulteriore salto di qualità di cui la montagna ha bisogno”.  In fase di replica, l’assessore Zannier, chiedendo il ritiro di alcuni degli emendamenti delle Opposizioni, ha chiarito la questione dell’uso delle arterie di accesso alle aree verdi che “deve essere oggetto di un discorso organico di intervento in quanto ora, con l’uso turistico, è necessario pensare alla sicurezza di chi vi transita”. A Furio Honsell (Open), che chiedeva maggiori risorse per le produzioni biologiche, Zannier ha ricordato i 54,5 milioni di euro già destinati dalla Regione a questo scopo, assieme ad altri 6 milioni per l’agricoltura conservativa. Sulla situazione dei Consorzi di bonifica, ha infine chiarito che la Regione elargisce il 90 percento dei fondi per gli investimenti ma non si occupa della gestione. Con l’approvazione dell’articolo 3 saranno destinati oltre 119 milioni di euro alle risorse Agricole, forestali, ittiche e montagna. 


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