5S con la fornaia antifascista, appeso stesso striscione sul 25 aprile in sede: ora ci identificano?
Dopo le polemiche che hanno interessato Lorenza Roiati, cittadina di Ascoli Piceno che fuori il proprio forno aveva affisso lo striscione con scritto “25 aprile: buono come il pane, bello come l’antifascismo”, il M5S solidarizza affiggendo dalla balconata principale della propria sede di via Campo Marzio 46 uno striscione con le medesime parole usate dalla fornaia.
Spiega il presidente Giuseppe Conte: “Striscione del Movimento 5 stelle significativo? Assolutamente. Se oggi è il motivo di identificazione il fatto di mettere uno striscione in casa propria in cui uno dichiara l’antifascismo della nostra Costituzione, allora vediamo se saremo identificati anche noi”, dice parlando davanti alla sede del Movimento con i cronisti.
Lo scorso 25 aprile, la polizia di Stato prima e poi la municipale hanno identificato Roiati e controllata per lo striscione-lenzuolo appeso fuori dal suo negozio in centro, nel giorno della Liberazione, con su scritto proprio “25 aprile buono come il pane bello come l’antifascismo”. Lei ha denunciato tutto sulle pagine social della sua attività, che si chiama “Assalto ai forni”, con foto e video. “Vengo da una famiglia di antifascisti. I miei zii erano partigiani. Ogni anno metto uno striscione antifascista fuori dal forno il 25 aprile. Qualcuno vuole intimidirci forse”, ha spiegato Lorenza nei giorni scorsi.
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