5 campani denunciati in concorso. Ecco come si erano organizzati
SAN BENEDETTO – Nella serata del 31 agosto 2025 allo stadio Mandela di San Benedetto del Tronto si è tenuto il concerto di “Sfera Ebbasta”. Al termine del concerto un giovane si rivolgeva al personale del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto presente sul posto per il relativo servizio di ordine pubblico, riferendo di essere stato vittima, durante lo svolgimento del concerto, del furto con strappo della propria catenina in oro.
I controlli
Subito dopo gli agenti del Commissariato in servizio di ordine pubblico a seguito delle descrizioni fornite dalla vittima sono riusciti a fermare un sospettato che in quel momento stava uscendo dal campo sportivo. Lo stesso, di origini campane, e con precedenti per truffa, non è stato però trovato in possesso della refurtiva. Nel contempo altri giovani si sono rivolti agli agenti lamentando di essere stati vittima del furto con strappo delle loro catenine in oro durante la calca che si era creata nell’affollato concerto. Il sospetto fermato è stato così condotto in Commissariato per alcune notifiche che lo riguardavano ed è stato poi rilasciato ad incombenze terminate.
L’intuito
Tenuto conto dei precedenti penali specifici nonché dello spessore delinquenziale della persona, i poliziotti del Commissariato hanno deciso di pedinarlo. Lo stesso è stato poi notato salire poco distante a bordo di una autovettura, presa a noleggio, che è stata poco dopo fermata da una Volante del Commissariato. L’intuito dei Poliziotti operanti è stato premiato: durante il controllo dei cinque occupanti sono state rinvenute su uno di essi, tre catenine in oro.
Catenine restituite
Due catenine sono state successivamente restituite ai legittimi proprietari, tutti giovani provenienti anche da altre regioni mentre la terza, non essendo stato possibile rintracciarne nell’immediato il proprietario, è stata sequestrata in attesa di ulteriori accertamenti tesi a risalire al proprietario. I cinque soggetti, tra i 30 e i 50 anni e tutti campani, tra cui il primo fermato al termine del concerto, sono stat condotti in Commissariato per il prosieguo degli accertamenti al termine dei quali sono stati denunciati in concorso per i furti con strappo avvenuti durante il concerto sfruttando la confusione e la calca di persone.
Il possibile divieto
A carico degli stessi è stata anche valutata l’emissione della misura di prevenzione del divieto di ritorno a San Benedetto del Tronto. La Polizia di Stato ricorda ai giovani di non portare al seguito alcun oggetto di valore ai concerti, siano essi orologi o collanine, in considerazione dell’ormai consuetudine che si è creata tra i malviventi di effettuare simili eventi criminosi in situazioni in cui oltre a numerosissime persone vi è gran confusione sfruttando l’effetto sorpresa per poi dileguarsi tra la folla.