Friuli Venezia Giulia

48ª adunata sezionale degli Alpini di Pordenone

PORDENONE – «Un’emozione vera, fatico a trovare le parole giuste per descrivere questa mattinata» così Alessandro Basso in una nota a margine della 48ª adunata sezionale degli Alpini di Pordenone.

«Per la prima volta ho avuto l’onore di sfilare assieme alle penne nere – racconta il sindaco – e devo dire che ho capito perché tutti i colleghi sindaci raccontano sempre con gioia questi momenti. È stato tutto ricco di significato, dall’Alzabandiera alla Santa Messa officiata da sua eccellenza il Vescovo Pellegrini, dallo sfilamento all’abbraccio che San Vito al Tagliamento ci ha riservato. Porgo i miei più vivi complimenti al presidente della sezione di Pordenone Ilario Merlin che, come sempre, unitamente al direttivo che lo accompagna è stato impeccabile. Non dimentichiamo che la sezione di Pordenone ha ben 100 anni di storia alle spalle».

Il sindaco, inoltre, ribadisce «l’importanza dei Valori Alpini, cardini delle nostre comunità. La grande famiglia degli Alpini è un patrimonio per tutti noi, senza di essi sarebbe impossibile realizzare tante cose ed è per questo che sottoscrivo quando affermato dal presidente Merlin, ovvero che si rende necessario aprire, quanto prima, un ragionamento sul come trasmettere questo tesoro ai giovani. Sono convinto che se le nuove generazioni seguissero l’esempio delle penne nere tutti noi ne trarremo beneficio».

“Un’Adunata organizzata all’alpina – dichiara l’On. alpino Emanuele Loperfido – con precisione, sobrietà e senza sbavature. Come solo gli Alpini sanno fare.

Un sentito grazie alla Sezione ANA di Pordenone, guidata con passione e concretezza dal Presidente Ilario Merlin e da tutti i capigruppo: con oltre 7.000 iscritti, rappresentano, rappresentiamo una forza silenziosa ma sempre presente, al servizio della comunità e a fianco dei Sindaci e di tutti gli amministratori. Perché, come si dice e com’è: “gli Alpini sono tutti volontari”.

Il loro esempio ci ricorda ogni giorno cosa significa mettere il “noi” davanti all’“io”, il dovere prima dei diritti, il supporto alle Istituzioni prima delle pretese, a servizio dei cittadini e delle comunità. Sono custodi dei valori che tengono insieme il nostro tessuto sociale: vivono sapendo che la Patria, la Comunità, le tradizioni vanno protette e consegnate – intatte e vive – alle nuove generazioni. Come quei bambini che in testa alla sfilata mostravano orgogliosi e gioiosi a una San Vito in festa il tricolore.

Da alpino, da parlamentare del territorio e da membro della Commissione Difesa, non posso che essere sempre fiero di far parte di questa grande famiglia. W la Sezione di Pordenone, W gli Alpini!”.




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