Friuli Venezia Giulia

4,5 milioni e 839 nuovi docenti al via


Non è solo una questione di fondi, ma di visione: il Pacchetto Scuola 2025/2026, presentato dall’assessora all’Istruzione Alessia Rosolen, porta nelle aule del Friuli Venezia Giulia 4,5 milioni di euro destinati a ore di lavoro aggiuntive, progetti di inclusione e potenziamento formativo. Un intervento avviato in epoca Covid e che oggi, a differenza di quanto accade nella maggior parte delle regioni italiane, riconosce le ore extra finanziate dalla Regione ai fini dell’anzianità del personale scolastico.

Più personale e più tempo per le scuole

La parte più consistente delle risorse, pari a 2 milioni di euro, servirà ad aumentare le ore del personale Ata, con circa 80mila ore aggiuntive. Particolare attenzione sarà riservata alle scuole delle aree interne e a quelle sottodimensionate, dove la carenza di organico è più sentita.

Inclusione e bisogni speciali al centro

All’inclusione scolastica sono destinati complessivamente 1,55 milioni di euro: 400mila per potenziare gli insegnanti di sostegno agli studenti con disabilità, 250mila per alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e 900mila per rispondere ai bisogni educativi speciali, con un incremento significativo rispetto al 2024.

Sport, convitti ed eccellenze

Tra le novità di quest’anno ci sono 500mila euro per 9mila e 800 ore aggiuntive di Scienze motorie nelle scuole secondarie, puntando sull’attività fisica come parte integrante della formazione. Nei convitti ed educandati il personale educativo beneficerà di uno stanziamento di 60mila euro per 1.176 ore in più, con attenzione agli studenti con disabilità. Per la prima volta, inoltre, nasce un fondo da 150.000 euro per sostenere la partecipazione delle scuole a competizioni nazionali e internazionali.

L’anno scolastico parte con 839 nuovi insegnanti di ruolo

Il 2025/2026 inizierà con l’immissione in ruolo di 839 docenti, grazie alle graduatorie pubblicate il 15 luglio dalle 23 commissioni giudicatrici dei concorsi PNRR2 banditi a dicembre 2024. Sono stati attinti anche i nominativi dai concorsi del 2018, 2020 e 2023 e da quello per gli insegnanti di religione cattolica. L’Ufficio scolastico regionale attende ora i risultati della “call veloce” che potrebbe portare ad altre 115 assunzioni di insegnanti specializzati da graduatorie di altre regioni, per un totale di 954 nomine in ruolo. Le 120 assunzioni mancanti rispetto alle 1.070 autorizzate dal ministero arriveranno solo dopo il 10 dicembre, quando saranno concluse le correzioni nelle altre regioni; fino ad allora quei posti saranno coperti da supplenti.

Una scuola che guarda avanti

Oltre agli interventi sul personale e sui progetti, da settembre la gestione degli appalti scolastici, per un valore complessivo di 17 milioni di euro, passerà alla centrale unica di committenza della Regione. “Questo intervento – ha sottolineato Rosolen – sostiene concretamente il personale e crea opportunità per studenti e scuole, valorizzando il lavoro e rafforzando il legame con il territorio”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »