30enne fermato con armi nello zaino
Stava viaggiando in moto nei pressi di Castel San Pietro Terme, nel bolognese, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Imola gli ha intimato l’alt per un normale controllo. L’uomo, un 30enne, è stato fermato durante i controlli a reticolo organizzati in occasione del ponte del 1 maggio, volti a monitorare i flussi di traffico e garantire la sicurezza sulle strade regionali.
Alla richiesta di mostrare i documenti, il motociclista ha aperto lo zainetto che portava sulle spalle. Ma, invece delle carte, è spuntato un grosso coltello, in bella vista. Un dettaglio sufficiente a insospettire gli agenti, che hanno deciso di procedere con una perquisizione approfondita.
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Dentro lo zaino, la scoperta: un vero e proprio arsenale di armi bianche. Oltre al coltello inizialmente visibile, gli agenti hanno rinvenuto nove coltelli, tra cui anche un coltello a serramanico, un nunchaku, arma di origine orientale, un’accetta con fodero e una fionda da tiro. Immediata la reazione degli operatori: gli oggetti sono stati sequestrati, mentre per l’uomo è scattata la denuncia per porto abusivo di armi, come previsto dalla normativa vigente.
Le forze dell’ordine precisano che quanto emerso finora costituisce un’ipotesi accusatoria al vaglio dell’autorità giudiziaria competente. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e la responsabilità penale potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva.
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