3 morti ogni 5 giorni
Una media preoccupante di incidenti stradali. Perché lo scorso anno in Puglia ne sono stati accertati mediamente 30 al giorno con 47 feriti e 3 morti ogni 5 giorni. È uno dei dati che emerge dalla relazione dell’Asset, l’Agenzia regionale Strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, presentata a Bari e relativa allo scorso anno quando sono stati rilevati 11.026 incidenti di cui 221 incidenti mortali, cresciuti del 7,3% rispetto all’anno precedente e con 241 vittime. È Foggia la provincia sulle cui strade, purtroppo, si è registrato il numero più alto di morti: 1.384 incidenti hanno provocato il decesso di 54 persone. Al secondo posto il Barese con quasi 4mila sinistri e 53 vittime. Ultima invece è la BAT, dove gli incidenti sono stati 1.024 con 18 morti.
Se il 71% dei sinistri avviene nei centri abitati, il 76% delle vittime si conta su strade extraurbane mentre la domenica è il giorno con l’indice di mortalità più alto pari a 3,7 decessi ogni 100 incidenti. Nel 2024 è stato luglio il mese dove in Puglia si è registrato il maggior numero di incidenti ovvero 1.190 ma settembre quello con più decessi (30). Le fasce orarie più a rischio sono tra le 15 e le 18 e tra le 3 e le 6 del mattino. Le cause più frequenti sono state l’eccesso di velocità e la distrazione al volante. In aumento anche gli incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici: sono stati 289 nel 2024 facendo registrare un +36,9% rispetto al 2023.
“Alla luce di questi dati si rafforza anche il ruolo del trasporto pubblico, che questa amministrazione sta provando a razionalizzare ed efficientare proprio per renderlo sempre più funzionale alle esigenze dell’utenza e quindi allettante”, ha commentato l’assessora regionale ai Trasporti e alla mobilità sostenibile, Debora Ciliento. Per il direttore generale Asset, Elio Sannicandro, “i dati impongono una riflessione profonda su comportamenti e prevenzione ed evidenziano ancora una volta come il fattore umano abbia influito sull’aumento degli incidenti e sulla mortalità”.