Scienza e tecnologia

3 giochi 2D per la prima PlayStation ancora bellissimi da vedere… e giocare

La prima PlayStation ha fatto della grafica poligonale il suo cavallo di battaglia, un segno dell’evoluzione tecnica rispetto ai tempi delle console a 16-bit. Ma sulla console Sony trovarono spazio anche tanti giochi in 2D che visivamente lasciavano a bocca aperta, non avendo nulla da invidiare artisticamente a quelli in 3D.

Di seguito vi citiamo 3 giochi PS1 bidimensionali davvero bellissimi da vedere, all’epoca così come ai giorni nostri:

Castlevania Symphony of the Night

Considerato da tanti fan come il miglior Castlevania di tutti i tempi, Castlevania Symphony of the Night è riconosciuto anche come uno dei migliori giochi PS1 di sempre. E si tratta di un gioco 2D, forse uno dei più belli, affascinanti ed evocativi che si siano mai visti sul mercato. Le animazioni di Alucard e dei demoni che popolano il castello di Dracula impressionano per la cura superlativa del loro design ed animazioni, ma anche gli scenari offrono una cura nei dettagli incredibile, rendendo un autentico piacere scoprire ogni singola ambientazione anche solo per vedere cosa si inventarono gli artisti di Konami per stupire il pubblico.

Rayman

Il gioiello di Ubisoft sembra a tutti gli effetti una magica fiaba che prende vita su schermo. Rayman non è solo un Platform eccezionale (e pure piuttosto difficile!), ma offre una cornice estetica tra le più affascinanti dell’epoca PS1, con mondi ispirati e coloratissimi che mettono in risalto una cura nei particolari con pochissimi rivali sulla piazza. E che dire del protagonista? Se Rayman è diventato un personaggio di culto lo deve anche alla sua caratterizzazione e le sue irresistibili animazioni. La speranza è che il nuovo capitolo di Rayman in sviluppo possa rendere onore alla serie anche con le sue visuali.

Street Fighter Alpha 3

Seppur bidimensionale, Street Fighter Alpha 3 ha spinto davvero al massimo le potenzialità di PS1 con le sue animazioni superlative e tutto lo spettacolo che si scatena su schermo grazie a combattimenti mozzafiato e dai ritmi indiavolati. Anche se all’epoca tutti erano in fissa con i Picchiaduro 3D, il capolavoro Capcom riuscì ugualmente ad imporsi come un’eccellenza nel suo genere e dimostrare che i Picchiaduro 2D erano ancora vivi e vegeti, e che non avevano bisogno di poligoni per impressionare i fan.




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