19enne risarcisce sanitari e ospedale. Chiede il processo abbreviato
ANCONA – E’ stato arrestato dopo una notte d’inferno al Pronto soccorso di Ancona durante la quale ha aggedito due infermieri con pugni e testate e prendeno a caldi la porta d’ingresso: Nicolas Cardinali, 19 anni, questa mattina (1 aprile) ha chiesto il giudizio abbreviato impegnandosi a risarcire i sanitari. Il giovane anconetano, era finito in manette la notte del 18 febbraio scorso e si era scagliato anche contro i carabinieri intervenuti per sedare gli animi: era stato fermato con il taser e arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 19enne davanti al giudice Carlo Cimini (è difeso dall’avvocato Cinzia Molinaro) ha pattuito un risarcimento ai due sanitari, che sono stati già liquidati.
Oggi doveva proseguire il processo per direttissima ma la difesa ha chiesto un rinvio per definire il risarcimento anche nei confronti dell’ospedale che dovrà indicare un ente benefico a cui devolvere la cifra che è già stata decisa. Poi potrà avanzare la richiesta del rito abbreviato. L’udienza è stata aggiornata al 17 giugno, il 19enne ha ancora l’obbligo di firma come misura cautelare.
