150 pronti a partire – Il Tempo
L’Ucraina offre aiuto agli Stati Uniti per fronteggiare gli incendi a Los Angeles. È il presidente Volodymyr Zelensky ad annunciarlo in un post su X: “Oggi ho incaricato il Ministro degli Interni ucraino e i nostri diplomatici di prepararsi all’eventuale partecipazione dei nostri soccorritori alla lotta contro gli incendi boschivi in California”. “La situazione lì è estremamente difficile e gli ucraini possono aiutare gli americani a salvare vite”, scrive Zelensky, e “abbiamo offerto la nostra assistenza alla parte americana attraverso i canali competenti. 150 dei nostri vigili del fuoco sono già pronti”. Una mano tesa verso il Paese che ha sostenuto più di tutti l’Ucraina dopo l’invasione da parte della Russia di Putin.
Intanto nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco continuano a espandersi gli incendi che da giorni devastano Los Angeles, mentre sale a 16 morti accertati il bilancio della catastrofe. Secondo i dati ufficiali, il fuoco ha distrutto oltre 12 mila strutture, non solo abitazioni ma anche capannoni, dipendenze e roulotte. Sono 150 mila le persone costrette a lasciare le loro dimore, che in molti casi non vedranno mai più. Il rogo di Pacific Palisades, il più vasto in corso, si è esteso fino a 9.500 ettari e risulta contenuto solo all’11%. Le fiamme, alimentate dai forti venti, minacciano ora aree rimaste fino a questo momento incolumi come la densamente popolata San Fernando Valley a Nord e mettendo a rischio le inestimabili collezioni del museo d’arte Getty Center, a Est. L’altro grande rogo, quello di Eaton che sta flagellando la zona di Altadena, copre ora 5.600 ettari ed è contenuto al 15%. Un temporaneo calo della furia dei venti aveva consentito ieri ai mezzi aerei, intervenuti per lanciare acqua dall’alto, di iniziare ad arginare le fiamme ma la tregua è durata poco.
Source link