Piemonte

12 indagati per atti vandalici

TORINO – La Procura di Torino ha chiuso le indagini preliminari a carico di dodici presunti membri di una rete No Vax operante nel Torinese tra il 2021 e il 2024. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, imbrattamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Le attività, coordinate dalla Digos, avrebbero preso di mira numerosi luoghi simbolici: scuole, ospedali, banche, sindacati, cimiteri, università e uffici pubblici. Gli atti vandalici — per lo più scritte e affissioni — sarebbero stati firmati con la sigla “Vi-Vi”.

Secondo gli inquirenti, al vertice del gruppo ci sarebbe un 55enne di Ivrea, mentre una 61enne di Castiglione Torineseavrebbe avuto il compito di reclutare nuovi membri, soprannominati “guerrieri”. Gli affiliati sarebbero stati addestrati tramite canali Telegram con istruzioni dettagliate su bersagli e tecniche operative.

Un episodio chiave risale a gennaio 2023, quando il presunto leader fu sorpreso mentre imbrattava una scuola media. Alla reazione delle forze dell’ordine, avrebbe risposto aggredendo un agente.

L’indagine segna un punto fermo nella mappatura dell’estremismo No Vax, capace di strutturarsi in vere e proprie cellule organizzate, anche a distanza di anni dall’emergenza pandemica.

 

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »