Emilia Romagna

10 Milioni per Centri Estivi Emilia-Romagna


La Regione Emilia-Romagna rilancia il sostegno ai centri estivi 2025 con un investimento record di 10 milioni di euro, segnando un incremento di oltre il 40% rispetto agli anni precedenti. Il nuovo finanziamento, approvato dalla Giunta regionale e annunciato dall’assessora Isabella Conti, punta a rafforzare il welfare per le famiglie e offrire più opportunità ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 13 anni (fino a 17 in caso di disabilità).

Registrati alla nuova sezione Dossier BolognaToday

Bonus centri estivi fino a 300 euro a figlio

Le famiglie residenti in Emilia-Romagna potranno beneficiare di un contributo massimo di 300 euro a figlio, fino a 100 euro a settimana, per coprire in parte o totalmente la retta dei centri estivi. Il bonus è rivolto a genitori occupati, disoccupati in percorsi attivi o impegnati in compiti di cura, con Isee fino a 26mila euro (limite aumentato rispetto ai 24mila precedenti). Per i ragazzi con disabilità certificata non ci sono limiti Isee.

Aumentano i beneficiari: da 26mila a 36mila famiglie

Grazie all’aumento delle risorse, si stima che i beneficiari del contributo saliranno da 26mila a 36mila famiglie, ampliando la copertura in tutto il territorio regionale. L’assessora Conti sottolinea: “I centri estivi sono fondamentali per la conciliazione vita-lavoro e per garantire ai bambini esperienze educative, inclusive e di benessere”.

Come fare domanda per il contributo

Le famiglie dovranno presentare la richiesta di contributo al Comune o al Distretto di residenza, anche se il centro estivo scelto si trova altrove. Saranno i Comuni o le Unioni di Comuni aderenti al progetto a verificare i requisiti e gestire l’erogazione del bonus.

Fondi distribuiti in base alla popolazione e alla domanda

I 10 milioni di euro saranno ripartiti tra i Distretti socio-sanitari seguendo due criteri: il 70% sarà in base alla popolazione residente tra i 3 e i 13 anni (dato aggiornato al 1° gennaio 2024) e il 30% in base al numero di domande presentate lo scorso anno.

Un welfare educativo al centro delle politiche regionali

L’investimento rientra nel progetto contro la povertà educativa e per la conciliazione vita-lavoro, finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). L’obiettivo della Regione Emilia-Romagna è chiaro: rafforzare i servizi per l’infanzia, sostenere la natalità e promuovere un modello di welfare inclusivo e innovativo.

Iscriviti al canale Whatsapp di Bologna


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »